Anche nei comuni serviti dall’Asis scatta l’allarme per possibili carenze idriche

Risorsa idrica diminuita a causa della scarsità di piogge. Alcuni comuni hanno già emanato delle ordinanze per evitare sprechi d'acqua.

Di Fiorenza Di Palma

Risorsa idrica diminuita a causa della scarsità di piogge. Alcuni comuni hanno già emanato delle ordinanze per evitare sprechi d’acqua.

Non soltanto nei comuni gestiti dalla Consac si preannuncia un’estate difficile per possibili carenze idriche. Anche l’Asis nei giorni scorsi ha avvisato i comuni che rifornisce che a causa della scarsità di piogge e nevicate registrate quest’anno, c’è il rischio di restare a secco per la diminuzione della risorsa idrica. Pertanto è prevista una riduzione del 10% del quantitativo d’acqua che viene normalmente erogata.

Le limitazioni interesseranno i comuni di Agropoli, Albanella, Altavilla, Aquara, Auletta, Balvano, Battipaglia, Bellizzi, Buccino, Calabritto, Campagna, Castel S. Lorenzo, Castelcivita, Castellabate, Castelnuovo di Conza, Colliano, Persano, Capaccio, Salerno, Controne, Contursi Terme, Eboli, Felitto, Giungano, Laureana Cilento, Laviano, Lustra, Montecorvino, Ogliastro Cilento, Oliveto Citra, Ottati, Palomonte, Perdifumo, Pontecagnano, Postiglione, Ricigliano, Prignano Cilento, Roccadaspide, Rutino, Sant’Angelo a Fasanella, San Gregorio Magno, Santomenna, Serre, Sicignano, Torchiara e Valva.

Alcuni di questi hanno già adottato delle misure per evitare lo spreco di acqua potabile. Ad Albanella il comune ha imposto delle turnazioni nella distribuzione tra le varie località del paese. A Giungano, invece, il sindaco Giuseppe Palumbo ha disposto regole severe e sanzioni fino a 500 euro per chi spreca l’acqua. Questa potrà essere utilizzata soltanto ad usi domestici mentre è fatto divieto (dal 15 luglio al 15 settembre) di utilizzarla per innaffiare giardini, orti, riempire piscine, lavare veicoli ed altre attività.

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