Strage di Nizza, il racconto dei cilentani scampati all’attentato

"E' stato terribile, ho pensato solo a scappare".

Di Redazione Infocilento

“E’ stato terribile, ho pensato solo a scappare”.

C’erano anche dei cilentani a Nizza nelle ore in cui ieri si è registrato l’ennesimo attentato terroristico in Francia. Anche a loro è toccato vivere momenti di terrore per quanto stava accadendo. “Siamo vivi per miracolo, stavamo guardando i fuochi a poche centinaia di metri dal luogo dell’attentato”, racconta Marco, agropolese da alcuni anni residente in Costa Azzurra. All’improvviso all’allegria di una notte spensierata di festa si sono sostituite “rabbia, dolore, paura”. Gli stessi sentimenti che ha provato un altro agropolese trapiantato a Nizza per lavoro, Carmine. Era al lavoro in un ristorante quando quel camion si è schiantato sulla folla che si trovava lungo la Promenade Des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina. Lui si è affidato al servizio safety check di Facebook per avvisare tutti i suoi amici e familiari di stare bene. Ancora scossa Carla, nativa di Vallo della Lucania. Lei risiede nelle vicinanze di Nizza ma al momento dell’attentato si trovava nel salotto buono della città francese. “E’ stato un incubo, all’improvviso ho visto tutti fuggire e non ho pensato ad altro se non a scappare via”. Per fortuna nessuno di loro è rimasto ferito ma le scene che hanno vissuto le ricorderanno per tutta la vita.

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