Presunte irregolarità nella gestione delle liste d’attesa, carabinieri in ospedale

Avvisi di garanzia per primario e caposala. Le indagini mirano ad appurare se vi siano state irregolarità nella gestione dei posti letto.

Di Redazione Infocilento

Avvisi di garanzia per primario e caposala. Le indagini mirano ad appurare se vi siano state irregolarità nella gestione dei posti letto.

Carabinieri in azione all’ospedale di Roccadaspide. I militari hanno perquisito il nosocomio e acquisito alcuni documenti. Al contempo sono stati emessi degli avvisi di garanzia per il primario del reparto di cardiologia, Raffaele Rotunno e per la caposala Teresa Capozzolo. L’attività investigativa è diretta dal pm Maria Chiara Minerva della Procura presso il tribunale di Salerno ed ha nel mirino la gestione delle liste di attesa e possibili modalità improprie di ricovero in cardiologia-utic.

L’inchiesta, partita un mese fa, è partita da Michele Cataneo, ex infermiere del servizio di Triage presso il pronto soccorso dell’ospedale di Roccadaspide. Quest’ultimo aveva evidenziato possibili irregolarità nella gestione dei posti letto.

L’ipotesi di reato che si configurerebbe è di peculato. Secondo le denunce il primario e la caposala del reparto di cardiologia avrebbero contattato telefonicamente l’addetto al servizio di triage, chiedendogli di accettare persone che neanche transitavano per il pronto soccorso, indicandone nome e cognome e presunta patologia da annotare sulla scheda d’ingresso.

Raffaele Rotunno si è professato estraneo alle accuse contestategli. Anche il direttore amministrativo dell’ospedale di Roccadaspide, Flabio Meola, ha sottolineato la grande professionalità del chirurgo e si è detto fiducioso nell’operato della magistratura.

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