Da Pellegrino a Lamaida, passando per i parlamentari cilentani, attestati di cordoglio per le vittime della strage di ieri in Puglia
Lo scontro tra treni in Puglia, che ha causato la morte di decine di persone ed è un numero ancora non definitivo, ha scosso molto gli animi di tutto il mondo. Anche dal Cilento sono arrivati in Puglia attestati di cordoglio e solidarietà, per i parenti delle vittime e dei feriti, da parte di tanti amministratori del Cilento.
Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: «È una tragedia immane, quella che ha colpito la Puglia. La morte così atroce di persone ignare di un terribile destino, di chi stava percorrendo quella tratta per ricongiungersi felicemente ai propri cari, di pendolari che si stavano recando sul luogo di lavoro, di giovani studenti che stavano raggiungendo scuole e università, mi ha colpito moltissimo. La morte di una nonna con in braccio il nipotino, le lacrime di un bambino di 6 anni estratto dalle lamiere del treno; la solidarietà della gente in fila per donare il sangue e tante altre storie di vite interrotte. Sono momenti e situazioni che non si possono dimenticare facilmente e che ci devono far riflettere. Voglio inviare un sentito e commosso abbraccio alle famiglie delle vittime; un particolare pensiero va anche ai feriti, che stanno lottando per restare con noi. Dal Cilento, dal Vallo di Diano e dagli Alburni esprimiamo la nostra solidarietà al popolo pugliese, che in questi giorni sentiamo ancora più vicino e al quale ci stringiamo in questo momento di lutto».
Eros Lamaida, sindaco di Castelnuovo Cilento e vice-presidente comunità del Parco: «In Puglia è accaduta ” una tragedia inammissibile” per un Paese civile. Nel 2016. Nel terzo millennio. In Europa. Una tragedia, quest’ultima, che si aggiunge ad altre tragedie di giovani uomini e donne ammazzati, uccisi dalla ” banalità del male”. Io non voglio i colpevoli. Io voglio capire. Per non piangere più».
Sabrina Capozzolo, deputata: «Incidente ferroviario a Bari, una tragedia che non si spiega! Solidarietà alle famiglie delle vittime e una preghiera per i feriti».
Simone Valiante, deputato: «Le lacrime di Michele Emiliano ed il terrore sul volto di Antonio De Caro sono le immagini più vere e profonde di un dolore immane che colpisce il popolo pugliese e le istituzioni più rappresentative. A loro, miei carissimi amici ed attraverso di loro un abbraccio fraterno ad una terra e ad un popolo straordinario!».