De Luca: “Fondamentale migliorare l’assistenza e la prevenzione”
La Giunta Regionale, nella riunione di oggi, ha approvato la delibera che definisce il fabbisogno dei Centri diabetologici, pubblici e privati, in Campania. E’ stato applicato lo standard di 1 Centro ogni 100.000 abitanti che porta quindi a determinare nel numero di 59 il fabbisogno di Centri Diabetologici in tutta la regione. E’ stato deliberato contestualmente di dare mandato alla Direzione Generale, di definire la quota relativa al fabbisogno pubblico e privato, sulla base di una puntuale ricognizione delle strutture pubbliche ambulatoriali esistenti di secondo livello assistenziale, che riguardano l’assistenza ambulatoriale al paziente diabetico. Le linee di indirizzo della Regione Campania per l’organizzazione dell’attività diabetologica e il percorso assistenziale, risalivano al 2005.
“Affrontiamo in maniera concreta sul fronte dell’assistenza, della cura e della prevenzione– ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca –una delle patologie in continuo aumento e che impatta in maniera drammatica sulla persona e sulle famiglie. Ricordiamo che il diabete è la seconda causa di insufficienza renale terminale, la causa più comune di cecità e di amputazioni degli arti inferiori (circa 600 l’anno in Campania). L’organizzazione dell’assistenza sanitaria risulta quindi fondamentale per il miglioramento degli obiettivi di salute, oltre che per la razionalizzazione della spesa”.
La prevalenza della patologia diabetica in Italia, secondo i dati Istat 2014, è del 5,5 per cento; mentre in Campania è del 6,9 per cento. Ecco la suddivisione dei centri secondo gli standard adottati:
ASL |
Popolazione 2015 |
Standard 1/100.000 |
Avellino |
427.936 |
4 |
Benevento |
282.321 |
3 |
Caserta |
924.614 |
9 |
Napoli 1 centro |
992.614 |
10 |
Napoli 2 nord |
1.052.107 |
11 |
Napoli 3 sud |
1.073.493 |
11 |
Salerno |
1.108.509 |
11 |
Campania |
5.861.529 |
59 |