Polemiche per la situazione in piazza della Mercanzia ad Agropoli: nessun controllo, musica alta e balordi in azione.
AGROPOLI. In piazza della Mercanzia non vi è alcun controllo e musica e schiamazzi “compromettono la vivibilità dei luoghi nelle ore serali”. A dirlo sono i consiglieri di minoranza Emilio Malandrino. Vito Rizzo e Agostino Abate che hanno inviato una interrogazione sul caso al sindaco di Agropoli Franco Alfieri, ai carabinieri del Noe, all’Arpac, all’Asl, al Prefetto di Salerno e alla Polizia Municipale. “Nella Piazza delle Mercanzie e zone strettamente limitrofe – spiegano – risiedono centinaia di persone, tra cui nuclei familiari tra le quali giovani, anziani, bambini, persone ammalate, disabili ecc. Da anni insistono in loco varie attività di bar, ristorazione, pub ed intrattenimento che, in particolare tra Maggio e Settembre, contribuiscono a svolgere attività ludico-ricreativa”. “Negli ultimi due anni, così come da numerosissime segnalazioni a noi pervenute nella funzione di pubblici amministratori – aggiungono Malandrino, Rizzo e Abate – la situazione è divenuta assolutamente precaria e ai limiti del sopportabile e sebbene sia stata più volte segnalata, da ultimo nel Giugno u.s. con rituale ricorso inoltrato alle Autorità competenti da parte del Comitato di Quartiere Mercanzie, alcun provvedimento è stato adottato per assicurare maggiore controllo, per garantire la sicurezza dei cittadini e degli avventori, nonché per alleviare il disagio dei residenti”.
In particolare si evidenzia “ la gravità comportamentale della numerosissima ed a volte quasi incontenibile marea di persone, per lo più minorenni, sfocia spesso in atteggiamenti assolutamente pericolosi per l’incolumità delle persone e delle cose limitando la tranquillità e la serenità dei residenti e delle persone che occasionalmente transitano da/e verso l’area portuale quali ospiti della città”. Inoltre, a creare polemiche la musica “ad altissimo volume , urla, schiamazzi ed altro, fin dalle prime ore della sera fino all’alba”.
“L’inquinamento ambientale, anche per l’assenza di servizi igienici pubblici, è a livelli intollerabili”, dicono i tre oppositori aggiungendo che persone “abitualmente in preda ad ebbrezza alcolica, oltre al fracasso, provocano danni ad automobili parcheggiate, vetrine di attività commerciali, rompono sacchetti dell’immondizia con evidente conseguenza di rifiuti sparsi su tutta la via e davanti ai portoni, presenza di tracce di vomito, urina, defecazioni, con grave nocumento per la salubrità pubblica, bicchieri di plastica e/o bottiglie di vetro che permangono fino alla tarda mattinata quanto interviene il servizio pubblico di N.U.”.
Di qui la richiesta di un tempestivo intervento delle autorità preposte, “a voler predisporre, se ritengano opportuno, dopo attenta verifica di quanto esposto, un serio, costante, preciso ed efficace servizio di controllo e/o sorveglianza del luogo ai fini di tutelare l’incolumità, la vivibilità, il diritto alla salute e quanto altro spetta ai cittadini residenti della zona che si sentono, negli ultimi anni, particolarmente trascurati ed abbandonati a sé stessi nonché incapaci di intervenire e poter affrontare in qualsiasi maniera e/o misura tale problema”.