A Palinuro le vacanze sono sicure: attivate sette postazioni salvavita

Nel centro costiero cilentano presenti sette defibrillatori automatici, rintracciabili anche tramite smartphone.

Di Redazione Infocilento

Nel centro costiero cilentano presenti sette defibrillatori automatici, rintracciabili anche tramite smartphone.

“Palinuro: paese cardioprotetto” è il progetto avviato nel 2014 dall’associazione Eso es Palinuro grazie ad una parte del ricavato della Lotteria di Palinuro e alla sensibilità di alcuni imprenditori del luogo. Il progetto ha contribuito a creare una delle più vaste reti di cardioprotezione disponibili nelle località rivierasche del Cilento e della Campania.

L’importanza dell’iniziativa si evince dai numeri sugli arresti cardiaci in Italia, che parlano chiaro e non lasciano spazio ad interpretazioni: ogni anno sono 60.000 le persone colpite da arresto cardiaco e la percentuale di sopravvivenza (media nazionale) è ferma al 3%; nelle città dove esiste una rete di defibrillatori, proprio come a Palinuro, la percentuale di sopravvivenza sale al 36% con punte che toccano il 60%.

Questo, da solo, basta per far capire quanto siano importanti i 7 DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) installati in altrettante postazioni salvavita a Palinuro, quattro delle quali disponibili 24/24 su pubblica via e altre tre presso alcune strutture turistiche della rinomata località cilentana.

Le postazioni salvavita di Palinuro sono rintracciabili facilmente anche dal proprio smartphone, usando l’app di messaggistica Telegram e “chattando” con @defibrillatoribot si può sapere rapidamente la localizzazione del DAE più vicino, e ottenere così informazioni per raggiungerlo rapidamente.

“Palinuro Cardioprotetto è un’iniziativa di grande rilevanza -­ commentano dall’associazione Eso Es Palinuro -­ avere 7 postazioni salvavita attrezzate con moderni DAE è un molto importante, in quanto questi strumenti, utilizzabili anche da neofiti in caso di estrema emergenza, sono realmente in grado di salvare la vita in attesa che arrivino i soccorsi. Andiamo molto fieri di questo progetto, e anche se speriamo non vengano mai utilizzati, sappiamo che la presenza dei DAE è garanzia di tranquillità per cittadini e turisti.”

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