Ambulatorio medico a Roscigno, Ruotolo: locale idoneo, necessarie piccole modifiche

La minoranza attacca. Rizzo: manca l'autorizzazione medica, non ci sarà finché non saranno apportate le modifiche.

Di Katiuscia Stio

La minoranza attacca. Rizzo: manca l’autorizzazione medica, non ci sarà finché non saranno apportate le modifiche.

ROSCIGNO. Sopralluogo dell’ASL al locale adibito ad ambulatorio medico di base. «Salvo minime modifiche il locale è idoneo» dichiara il vice sindaco di Roscigno, Bruno Ruotolo.
Dopo il manifesto del consigliere di opposizione, Crispino Rizzo, in cui veniva chiesto, tra le altre cose, se ci fosse la sala d’attesa così come prevista dalla legge, martedì 28 l’Asl ha effettuato il sopralluogo al locale della casa comunale adibito ad ambulatorio medico di base. «La struttura è idonea e non vi è rischio né per la salute pubblica né per gli utenti- sottolinea il vice sindaco- la relazione dell’Asl verrà inviata ad una Commissione che presto ufficializzerà le prescrizioni di carattere formale». Per “prescrizioni” si intende: dotare di un lavandino lo studio del medico di base e l’istallazione di una porticina che delimiti il corridoio dalla sala medica. «Il corridoio va bene come sala d’attesa. Abbiamo tranquillizzato la popolazione E non ci sarà nessuna interruzione del servizio medico- continua Ruotolo- E’ stato creato un allarme inutile, la cosa poteva essere gestita diversamente». A seguito della denunzia del consigliere di opposizione all’Asl, in cui si chiedeva l’autorizzazione e l’idoneità del locale, la dottoressa dell’ambulatorio medico voleva lasciare la postazione e alcuni cittadini si sono detti contrariati da tale modus operandi. «Alcuni cittadini si sono dichiarati “contrariati”? A me altri cittadini hanno chiesto di fare luce sul locale privo di porte e dunque di sala d’attesa- ribatte Rizzo- da quanto emerge mi pare di capire che il corridoio “sala d’attesa” per esser tale ha bisogno di una porta che ora non c’è ma verrà istallata ed è solo grazie alla mia denuncia se verrà applicata. L’autorizzazione medica non c’è e non ci sarà fin quando non saranno apportate le modifiche», conclude

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