Il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli esprime preoccupazione per la possibile chiusura della Malzoni Radiosurgery
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Si è appresa la notizia che la Regione Campania ha decretato la chiusura della Malzoni Radiosurgery Center, un centro nato nel 2004 da un’idea del Dott. Raffaele Carola e realizzato grazie al prezioso contributo del Prof. Henrik Blomgren, oncologo svedese, importante presidio medico che accoglie e porta spesso a completa guarigione un gran numero di pazienti l’anno. Il reparto radioterapico di Agropoli ha rappresentato nel corso dell’ultimo decennio un riferimento importantissimo per i pazienti, perché serve un vasto bacino di cittadini che necessitano proprio di tali terapie. L’amministrazione del comune di Castellabate, nella persona del Sindaco Costabile Spinelli, chiede con decisione alla Regione Campania e alle autorità competenti di rivalutare la decisione e di trovare una soluzione affinché questa importate realtà locale non sia sottratta alle necessità di un territorio che già soffre di molte lacune sanitarie e che deve rivolgersi ad altri presidi medici lontani anche oltre 200 km, con notevoli disagi sia economici che logistici. “Apprendo con sconcerto la decisione di chiusura del centro di studi e di ricerca”, dichiara Spinelli: “Il Cilento non fa che essere ancora una volta considerato dai poteri centrali un territorio marginale e mi rammarico che anche in questo caso si sia scelta la strada più facile senza tener conto dei reali bisogni dei cittadini, con la solita scusa dei ridimensionamenti della spesa che colpiscono troppo spesso realtà locali faticosamente conquistate con il sacrificio di anni di lavoro”. Il Sindaco chiosa con un appello al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “È da oltre un anno che ci aspettiamo, come promesso in campagna elettorale, la riapertura dell’ospedale ad Agropoli, invece ad oggi non solo questo non si è verificato ma addirittura si decreta la chiusura di altre realtà sanitarie locali d’eccellenza. Mi sono schierato contro la chiusura dell’ospedale civile di Agropoli e allo stesso modo mi schiero fortemente anche contro la chiusura del Radiosurgery Center, sperando che questa volta non otterremo come risposta altre infondate promesse o il silenzio generale che sembra regnare da qualche tempo.”