I rilevamenti dell’Arpac effettuati alla vigilia della stagione estiva promuovono il Cilento.
Il mare del Cilento è sempre più blu, anche dove non sventolano le bandiere Fee. A dirlo sono i dati dell’Arpac relativi all’ultimo campionamento effettuato il 18 giugno scorso, alla vigilia dell’inizio della stagione balneare. Le statistiche sono confortanti per il litorale del Cilento che eccelle in oltre il 90% dei tratti di costa monitorati.
Negli oltre 100 km di costa sono soltanto quattro i punti dove il mare non ottiene il massimo dei voi: si tratta della zona ‘Villaggio Merola” a Capaccio, Porto di Agropoli, ‘Cala Fetente’ nel comune di Centola Palinuro e ancora più a Sud Scario e Sapri (Lungomare e Cammarelle). In tutti questi casi, però, le ultime analisi effettuate fanno registrare condizioni in miglioramento e una scarsa presenza di batteri e sostanze inquinanti nel mare.
Ovunque, quindi, il litorale è promosso e risulta balneabile ad eccezione di ‘Valorato’ nel comune di Capaccio. Restano in stanby, perché di nuova classificazione, di Torre di Paestum e Testene, rispettivamente nel comune di Capaccio e Agropoli.