Per il Codacons è necessario trasferire la competenza all’Anas anche di altre arterie del comprensorio del Cilento e Vallo di Diano.
La proposta di riconsegnare all’Anas la ex SS 19 Ter (Buccino-Polla) avanzata dalla Regione e sollecitata dal Comitato di Quartiere Mattina–Tufariello è solo un primo passo. Per il Codacons valdianese, infatti, “sarebbe opportuno completare l’opera di riconsegna, da parte della Regione Campania all’ANAS di ex Strade Statali nella Valle del Tanagro e nel Vallo di Diano”. Nello specifico le strade sono la ex SS 94 (di collegamento tra la SS 19 e la SS 19 Ter) che attraversa il Comune di Auletta, e la ex SS 426 (di collegamento tra la SS 166 degli Alburni e la SS 19) che attraversa i Comuni di San Pietro al Tanagro, S. Arsenio e Polla. “Ci auguriamo – spiega il responsabile del Codacons Roberto De Luca – che, come avvenuto con la ex SS 19 Ter, i Comuni e le Comunità Montane interessate deliberino in tal senso, anche perché le Strade Statali sono itinerari di pattugliamento della Polizia Stradale, con tutti gli effetti positivi sulle condizioni di sicurezza”.
“D’altro canto – aggiunge – l’ANAS potrebbe dismettere decine di chilometri di Strade Statali da consegnare alla Regione Campania, per la presenza di varianti. Ad esempio, la SS 517 Bussentina, nel tratto Buonabitacolo-Policastro Bussentino, e la SS 18 Tirrena Inferiore, nel tratto cilentano fino a Policastro Bussentino”. “In questo modo – evidenzia De Luca – la Regione Campania, che dovrebbe prendersi carico di tutti questi chilometri di strade che diventerebbero regionali, potrebbe chiedere all’ANAS di riprendersi in carico le ex SS 94 ed ex SS 426; a tal proposito, si ricorda che l’attuale SS 166 degli Alburni, che porta da Atena Lucana Scalo a Capaccio, è stata prima dismessa dall’ANAS, diventando Strada Regionale, e poi è ridiventata Strada Statale a seguito di deliberazione di tutti i Comuni attraversati dall’arteria, ad esclusione del Comune di Sant’Arsenio”.
“Pertanto – conclude il responsabile del Codacons – se la ridistribuzione da noi proposta venisse effettuata, si potrebbe sperare in una maggiore attenzione a tutti i tratti stradali menzionati, che rivestono un’importanza non secondaria per la viabilità del nostro comprensorio. Sempre che l’Ente proprietario si faccia effettivamente carico della manutenzione e della sicurezza delle strade di propria competenza.