Ciro e Gaetano Iacomino, ex commercianti di pesce di 37 e 21 anni sono accusati di tentato omicidio e porto abusivo di armi.
AGROPOLI. I fratelli Ciro e Gaetano Iacomino, di 37 e 21 anni, come anticipato, si sono costituiti nella tarda serata di ieri alla caserma dei carabinieri di Agropoli. I due erano ricercati da oltre 24 ore poiché ritenuti responsabili del tentato omicidio di Raffaele Carione, 35 anni, commerciante di pietre di Capaccio, ferito intorno alle 8 di giovedì con un colpo di arma da fuoco in via Piave.
I due, originari di Torre del Greco, hanno ricevuto un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Vallo della Lucania: le accuse, a vario titolo, sono tentato omicidio e di porto abusivo di armi. I fratelli erano in auto quando si sono avvicinati alla vettura di Carione : uno di loro ha aperto il fuoco perforando entrambi i polmoni al 35enne. Da capire chi, tra Ciro e Gaetano abbia sparato. Al momento entrambi sono detenuti nel carcere di Vallo della Lucania. Non è stata ancora rinvenuta l’arma utilizzata per sparare. Il ferito è ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Le sue condizioni sono in miglioramento.