Firmato il Patto d’Amicizia tra la Provincia di Salerno e la Città sudcoreana di Namyangju

Firmato l'accordo per la cooperazione nel campo della cultura, dell'arte, dell'economia e dell'agricoltura biologica.

Di Comunicato Stampa

Firmato l’accordo per la cooperazione nel campo della cultura, dell’arte, dell’economia e dell’agricoltura biologica.

Firmato il Patto d’Amicizia tra la Provincia di Salerno e la Città sudcoreana di Namyangju
Il Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora e il Sindaco della Città di Namyangju Lee Suk Woo hanno sottoscritto un Patto d’Amicizia per promuovere e intensificare la cooperazione nel campo della cultura, dell’arte, dell’economia e dell’agricoltura biologica.
Promuovere e intensificare la cooperazione e lo scambio culturale, sociale ed
economico tra una virtuosa città sudcoreana e il territorio della Provincia di Salerno, ricco di pregevoli bellezze e prodotti agroalimentari di eccellenza. Questi tra gli obiettivi dell’incontro istituzionale avvenuto ieri mattina a Palazzo Sant’Agostino.
La città coreana di Namyangju viene definita “Mecca dell’agricoltura biodinamica”
oltre che “Città slow”, denominazione mutuata dal noto marchio Slow Food per la
salvaguardia delle tipicità locali, della tradizione e delle produzioni di alimenti
biologici e sostenibili. Non a caso la città di Namyangju e i territori della Provincia di Salerno presentano numerose somiglianze come biodistretto, città slow e patrimoni dell’UNESCO.
La delegazione sudcoreana era composta dal Sindaco della città Suk Woo Lee, dal presidente del consiglio comunale Chul Woo Lee e dal professore Lee Kichul, interprete ufficiale per la delegazione; tutti hanno espresso gratitudine nei confronti della città di Salerno e della Provincia. Hanno sottolineato la bellezza dei luoghi. “Avevamo sentito dire che visitare la Costiera è una delle cose da fare prima di morire: è proprio vero!” ha esclamato con ammirazione il sindaco.
Presenti all’incontro anche il neo assessore al Bilancio del Comune di Salerno
Roberto De Luca, l’assessore alla Cultura del Comune di Stio Massimo Trotta, con la gradita partecipazione del professor Santino Scarpa, musicista e studioso di Salento, il direttore generale della Provincia, Bruno Di Nesta, e il dirigente provinciale Ciro Castaldo, l’architetto Ruggiero Bignardi, il consigliere comunale del Comune di Salerno, Alessandro Ferrara, l’assessore del Comune di Sarno, Vincenzo Salerno,  e la presidente del Consiglio Comunale di Sarno, Maria Rosaria Aliberti. Siglato il Patto d’Amicizia, il Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, e i Consiglieri provinciali Carmelo Stanziola, Antonio Rescigno, Giovanni Coscia e Gerardo Malpede si sono impegnati a promuovere rapporti bilaterali attraverso il rafforzamento e lo sviluppo di scambi e progetti in diversi ambiti, quali economia, cultura, turismo, agricoltura, e gestione urbana al fine di instaurare una migliore armonia di buoni e proficui rapporti con l’Oriente.
“L’evento di ieri è di strategica importanza – puntualizza l’architetto Francesco Scianni, tra i promotori dell’evento con il Consigliere provinciale Stanziola – sia dal punto di vista culturale che economico, innanzitutto perché questi due territori possiedono caratteristiche molto simili sotto l’aspetto dell’agricoltura e della ricerca. Noi non raggiungiamo il loro grado di qualità nella coltivazione: per esempio da loro sono stati del tutto aboliti i pesticidi”.
Il presidente Giuseppe Canfora si è detto “orgoglioso per la nascita di questa
amicizia che vede protagonisti noi come la seconda provincia più grande d’Italia
assieme alla città di Namyangju, che è una città con forti margini di crescita, dove l’ecosostenibile sta diventando una fonte di grande risorsa per il territorio”.

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