Coldiretti Salerno si rivolge all’Asl: assicuri il servizio.
La Coldiretti Salerno esprime preoccupazione per la paventata ipotesi di riduzione delle profilassi di stato per i controlli della brucellosi negli allevamenti bufalini della provincia. “Nel caso di una riduzione dei controlli – spiega il direttore Enzo Tropiano – i nostri allevatori rischiano la perdita del certificato di aziende indenni alla brucellosi e alla tubercolosi, con il rischio della mancata commercializzazione del latte e danni economici e occupazionali gravissimi per tutta la zootecnia provinciale”. Sono in agitazione i medici veterinari specialisti che hanno fino ad oggi assicurato il servizio con il ricorso al pagamento in regime di plus-orario (straordinario) di 12 ore. In applicazione al contratto nazionale, i medici forniranno a breve solo quattro prestazioni all’ora: “Questo sicuramente comporterà una brusca riduzione dell’attività di profilassi con conseguenze dannose per i nostri allevatori – sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – si rischia una forte riduzione dei controlli, necessari per fronteggiare il rischio sanitario connesso alla diffusione della brucellosi negli allevamenti. In questi anni, grazie all’impegno dei medici veterinari ambulatoriali operanti nel servizio veterinario di Sanità Animale dell’Asl, abbiamo riscontrato importanti risultati in materia di risanamento da malattie infettive e diffusive”. Coldiretti Salerno chiede, dunque, al direttore generale dell’Asl, di confermare il fondo del plus orario, in modo da garantire un adeguato numero di controlli settimanali a salvaguardia dell’intero patrimonio zootecnico salernitano.