E’ accaduto ieri pomeriggio ad Omignano. Il giovane ora sta bene ed è stato già dimesso dall’ospedale.
Dopo una convalescenza durata 4 giorni, è stato dimesso nella mattinata di oggi Emanuel Maiese, il calciatore 22enne della Gelbison che nella giornata di martedì scorsa, durante un torneo estivo di calcio a 5, disputato sul campo di calcio di Omignano, ha rischiato la vita. Il giovane, durante il rilancio del portiere, si è scontrato in un testa a testa con un altro difensore ed è finito a terra. A quel punto il ragazzo ha iniziato ad avere delle crisi epilettiche, disturbo di cui, secondo il parere dei medici, soffriva già da tempo. Determinante si è configurato l’intervento del padre che dagli spalti stava seguendo l’incontro sportivo e che si è subito reso conto della gravità della situazione. Infatti il ragazzo stava già incominciando ad ingoiare la lingua, quando il padre si è prontamente precipitato a liberargli le vie respiratorie, prima che sopraggiungessero i soccorsi, immediatamente allertati dai presenti. Prima di lasciare il reparto dove per quattro giorni è stato tenuto sotto osservazione, Emanuel ringrazia, in un post su Facebook, il suo eroe, lo stesso che gli ha donato per ben due volte la vita: “Si dice nella vita: un papà cosa serve? è la mamma ciò che conta… e non c’è dubbio… però il papà è sempre il papà… io nella vita da qui a quando il mio cuore smetterà di battere non smetterò di ringraziare tutti quelli che erano presenti, ma in modo particolare il mio boss… perché se oggi sono qui a scrivere è soltanto grazie a lui e a Dio che gli ha dato la forza!!!”