Impossibilitata a raggiungere la sede Inps per la visita medica, ammalata perde l’esenzione sanitaria

L'appello dei sindacati e di CittadinanzAttiva:"Riapriamo la commissione medica invalidi civili a Sapri".

Di Luisa Monaco

L’appello dei sindacati e di CittadinanzAttiva:”Riapriamo la commissione medica invalidi civili a Sapri”.

SAPRI. Ammalata, inabile, allettata e pertanto impossibilitata a raggiungere la sede Inps per una visita medica che le garantirebbe l’esenzione sanitaria. Il grido d’allarme arriva dalla SPI-CGIL di Sapri e da CittadinanzAttiva che hanno inviato una nota al responsabili dell’INPS, al direttore del distretto sanitario e al Prefetto di Salerno per sollecitare una visita domiciliare ma anche per segnalare la necessità di riapertura di una sede per le visite mediche in zona. La signora in questione già lo scorso febbraio è stata convocata per il rinnovo della pratica di invalidità civile ma è costretta a letto dalla propria patologia e non è stata predisposta una visita domiciliare. “Ciò – spiegano i sottoscrittori della missiva – comporta la sospensione dell’esenzione sanitaria, fatto che sta causando non pochi problemi di cura”. Di qui la richiesta di convocazione di una commissione medica per l’accertamento delle condizioni della malcapitata.

“L’Inps sta commettendo grossi errori verso chi non può raggiungere Salerno”, spiega Gerardo Triani, rappresentante dello SPI CGIL. “Invitiamo il sindaco a farsi portavoce di centinaia di invalidi che sono letteralmente scocciati della baraonda sociale che sottopone i più deboli a soffrire”, aggiunge. Infine l’appello: “Riapriamo la commissione medica invalidi civili a Sapri”.

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