Ieri l’inaugurazione, espongono gli artisti Enrico e Carmine Pinto. La mostra sarà aperta fino al prossimo 30 giugno.
È stata inaugurata venerdì 10 giugno alle 17.00 ad Agropoli, presso il Palazzo Civico delle Arti la mostra “Natura e Pietra” degli artisti, intarsiatori di pietre dure, Enrico e Carmine Pinto, padre e figlio. Gli artisti di Padula, impiegati in una tecnica di origini antichissima oggi, purtroppo, poco coltivata, hanno con le loro opere incantato, stupito, meravigliato ed accattivato il copioso pubblico presente. Alla mostra sono intervenuti l’assessore alle Politiche per l’Identità Culturale del Comune cilentano, dr. Francesco Crispino il quale dopo aver portato i saluti e gli auguri del sindaco avv. Franco Alfieri, ha evidenziato come il Palazzo Civico delle Arti, anche questa volta, si conferma un punto di riferimento sul territorio, ospitando una mostra di tarsie di pietre dure, evento raro e notevole, considerato che in tutto il modo i maestri in tale arte non sono più di sessanta benché l’Italia ne conti il maggior numero. La critica delle opere, con interessanti raffronti con il passato, in special modo con l’epoca romana ed il Sei-Settecento Italiano, è stata condotta dalla prof.ssa Antonella Nigro.
La stessa ha illustrato come i vari pannelli in mostra, diversi composti di diverse migliaio di elementi sagomati, con scene ispirate alla natura, ma anche con splendidi saggi di ritrattistica, rievocassero l’antica tecnica dell’opus sectile, considerata una delle più rilevanti per l’ornamento marmoreo raffinato e prestigioso, sia per le pietre ed materiali utilizzati, alcuni molto pregiati e costosi, provenienti oltre che dall’italiane, da tutto il mondo, come il Madagascar, l’Estremo Oriente, gli Urali, l’America Centrale e del sud, sia per la difficoltà di realizzazione, dovendosi sezionare le pietre in fogli di diverso spessore a seconda delle peculiari caratteriste fisiche di ciascuna, molarle con grande precisione e utilizzarne le più diverse qualità per ottenere gli effetti cromatici desiderati. L’intero procedimento è stato dettagliatamente illustrato dallo stesso maestro Enrico Pinto. Sempre la Nigro ha sottolineato come tutte le opere in mostra, poi, sono state concepite per rispondere ai dettami più alti e complessi di tale tecnica come la ricerca, la scelta e la messa in evidenza delle differenti gradazioni di tonalità presenti all’interno dello stesso marmo e l’organicità di ogni pannello consistente in superfici finali uniformi, lisce e continue, ove le fughe chiamate anche “commessure” tra una fessura e l’altra sono impercettibili, opere di fattura tanto fine da potersi parlare, senza tema di smentita, di una ‘pittura di pietra’. La mostra “Natura e Pietra” è visitabile fino al 30 giugno 2016 tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00 ad ingresso gratuito.