Itinerari e borghi unici, torna Voler Bene all’Italia. Anche Cilento e Diano aderiscono

I piccoli comuni protagonisti di "Voler Bene L'Italia", l'evento promosso da Legambiente. Anche Cilento e Vallo di Diano aderiscono all'iniziativa.

Di Redazione Infocilento

I piccoli comuni protagonisti di “Voler Bene L’Italia”, l’evento promosso da Legambiente. Anche Cilento e Vallo di Diano aderiscono all’iniziativa.

Dai paesaggi della Regina Viarum, l’Appia Antica, al cuore dell’Irpinia verde, dal cammino del volto Santo, una variante della via francigena tra Lunigiana e Garfagnana, alla lunga via Micaelica, fra Jelsi e Monte Sant’Angelo, per arrivare ai cammini che si snodano lungo la Valle dall’Aniene, nell’alto Lazio. C’è un’Italia minore tutta da scoprire a piedi ripercorrendo i cammini storici e religiosi, le antiche vie della transumanza, i sentieri sterrati circondati da paesaggi mozzafiato e borghi unici, custodi del nostro patrimonio storico-artistico, naturale ed enogastronomico.

Sono i ‘cammini della bellezza’ che Voler Bene all’Italia 2016, la festa dei piccoli comuni promossa da Legambiente insieme a un vasto comitato di associazioni e sostenuta da MenowattGe, proporrà come di consueto nel ponte del 2 giugno e durante la Festa della Repubblica con tanti eventi on the road, organizzati in tutta la Penisola come, ad esempio, a San Ginesio, Amandola e Urbisaglia lungo la quadriciclo e la Lauretana nelle Marche, cuore centrale di questa edizione 2016.

L’obiettivo di Voler Bene all’Italia è quello di riaccendere i riflettori su queste realtà, di ricordare il grande valore e le potenzialità che hanno e di raccontare allo stesso tempo con i cammini della bellezza un turismo sostenibile e di qualità rispettoso dei paesaggi e delle identità locali e incentrato sulla mobilità dolce.

“I piccoli comuni – dichiara Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente – sono un patrimonio unico che non possiamo rischiare di perdere, rappresentano una parte identitaria fondamentale del nostro Paese e spesso racchiudono il meglio della qualità agroalimentare, paesaggistica, storico artistica, intellettuale. Per rivitalizzare e rilanciare questi borghi, oltre a partire dalle esperienze locali, occorre definire politiche e strategie ad hoc, attraverso ad esempio, progetti di rigenerazione urbana, di efficientamento energetico, di green economy e di turismo sostenibile per trasformarli in realtà smart e innovative”.

Nel Cilento e Vallo di Diano sono cinque i comuni protagonisti dell’evento: Buccino, Padula, Casalbuono, Polla e Camerota.

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