S’incatena e annuncia lo sciopero della fame: “Voglio parlare con Albano”

"Fatemi parlare con Albano" gridava questa mattina Umberto Anaclerico, incatenatosi in via Risorgimento tra lo stupore e le risa dei presenti.

Di Redazione Infocilento

“Fatemi parlare con Albano” gridava questa mattina Umberto Anaclerico, incatenatosi in via Risorgimento tra lo stupore e le risa dei presenti.

AGROPOLI. Mattinata movimentata in via Risorgimento. Intorno alle 10 l’attore locale Umberto Anaclerico si è seduto nei pressi della sua attività commerciale e, con una catena al collo e una gigantografia di Albano, ha iniziato ad urlare attirando su di sé l’attenzione dei presenti.

“E’ stato girato un film nel Cilento – ripeteva piangendo – ed io non sono stato chiamato”. La pellicola in questione è Meridione Mon Amour, per la regia di Gianluca Menta e con protagonista Massimo Ceccherini. La presentazione è in programma ad agosto presso i templi di Paestum, alla presenza del cantante Albano. “I biglietti per la prima fila sono finiti – urlava Anaclerico – non potrò vedere Albano di cui sono un grande fan, fatemi parlare con il regista, fatemi parlare con Albano”, ripeteva.

Durante il trambusto Gianluca Menta è apparso dal nulla e ha tranquillizzato Anaclerico facendolo anche parlare con il cantante pugliese. Il tutto è avvenuto tra le risa e la curiosità dei presenti, comprese le forze dell’ordine, intervenute attirate dal trambusto.

In realtà quanto accaduto non è stato il frutto delle alte temperature degli ultimi giorni: si è trattato soltanto di una trovata pubblicitaria per il film.

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