Minoranza attacca: Gravi violazioni di legge hanno indotto il Presidente dell’Assemblea a non far tenere l’importo consiglio comunale.
Il Consiglio Comunale di Salento convocato il giorno 27 maggio per l’approvazione del bilancio non si è tenuto in quanto i consiglieri comunali Giovanna De Marco, Gianfranco Scarpa e Flora Santoro hanno denunciato presunte illegittimità compiute dall’amministrazione De Marco che andavano dalla violazione del termine di fissazione del consiglio fino ad arrivare all’omesso avviso del deposito degli strumenti finanziari per la predisposizione degli emendamenti al bilancio.
“La convocazione sbagliata – spiegano i consiglieri del gruppo Arcobaleno – ha denotato la confusione che attualmente regna nel gruppo di maggioranza il quale non riesce a convocare correttamente un banale anche se importante consiglio comunale”.
Del caso è stato informato anche il Prefetto di Salerno cui toccherà indicare i termini per l’approvazione del bilancio di previsione, “con l’avvertenza – spiega la minoranza – che decorso tale termine si procederà alla nomina di un commissario prefettizio ed all’avvio della procedura di scioglimento dello stesso consiglio”.
Il primo cittadino Gabriele De Marco ha respinto le accuse la mittente: “il Consiglio comunale non si e’ tenuto perché l’opposizione non ha voluto sanare un banale difetto di notifica; un errore formale che puo’ sempre capitare ma di cui la minoranza ha voluto approfittare e che porterà unicamente a un allungamento dei tempi per l’approvazione del bilancio”. Secondo il sindaco, quindi, “non vi è stata alcuna inosservanza di regolamenti o statuto o addirittura violazioni di legge.”