Nel girone E, l’Omignano si è classificato al terzo posto del raggruppamento con 59 punti. Adesso la squadra affronterà l’Alentina nei playoff. Abbiamo raggiunto Giordano, calciatore e dirigente dell’Omignano
Nel girone E di Terza categoria, raggruppamento vinto dalla Sanmaurese, l’Omignano si è piazzato al terzo posto con 59 punti, la seconda piazza, conquistata dall’Oleastrum, è sfuggita per sole due lunghezze. La squadra di mister Pandolfi ora sarà impegnata nei play-off promozione contro l’Alentina. Abbiamo raggiunto Umberto Giordano, dirigente e giocatore della società omignanese, per una breve intervista.
Umberto la stagione regolare ha sancito il terzo posto finale per la vostra squadra. Soddisfatti? A cosa miravate a inizio campionato?
“Beh, come tutti gli sportivi che si rispettino, noi puntavamo alla vittoria del campionato, anche perché la nostra rosa è di tutto rispetto”.
Per voi sono arrivati 56 punti totali, 30 in casa e 26 in trasferta. Avete tenuto un passo regolare durante tutto il torneo. A cosa attribuirebbe lei il merito di tutto questo?
“Sicuramente è da attribuire al gruppo nella sua totalità. Le individualità nella nostra rosa non mancano, ma la differenza è stata fatta nell’amalgamare questi diversi solisti”.
Nel finale siete arrivati ad un passo dal secondo posto. Puntavate a finire dietro alla Sanmaurese o, guardando il bicchiere mezzo pieno, il finale di stagione vi fa ben sperare per i play-off?
“Alla fine c’eravamo quasi riusciti a rimontare l’Oleastrum, ma nelle ultime tre giornate non hanno sbagliato un colpo. Confidavamo in un loro passo falso, ma non hanno sbagliato nulla nelle ultime tre giornate”.
Ora vi attende il derby insidioso con l’Alentina, squadra piazzatasi quarta e dalle buone individualità. Mister Pandolfi ha già le idee ben chiare per il play-off?
“Mister Pandolfi è riuscito a portare l’ASD Omignano Scalo ai play-off, quindi siamo certi che abbia già le idee chiare per la sfida con l’Alentina. Non è una sfida semplice, perché i nostri avversari sono un bel gruppo con alcune individualità di spicco, ma speriamo nel confermare i risultati ottenuti nelle due gare di campionato”.
Quale è stata a suo avviso la gara più emozionante della vostra stagione?
“Ogni gara ha una sua storia, ma ricordo perfettamente la gara di andata sul campo dell’Alentina, vinta da noi al 90 per 2-1 grazie ad un colpo di biliardo di Lettieri”.
In caso di promozione vi reputate pronti al salto di categoria?
“L’organico è di tutto rispetto, ma penso che in caso di promozione la società debba muoversi sul mercato per rinforzare qualche ruolo. Oggi la Seconda categoria è migliorata sotto il profilo qualitativo, quindi nell’eventualità cercheremo di riportare nella città natale qualche omignanese di spicco che milita in qualche altra compagine cilentana. Vi assicuro che non sono pochi”.
Come giudica la sua stagione vista da calciatore?
“Sono soddisfatto del mio campionato svolto da giocatore, ma adesso l’importante è vincere nei play-off e cercare di essere promossi. Vorrei dedicare questa intervista alle mie figlie Maddalena e Lidia arrivata pochi giorni fa”.