Lettera al Ministro della Salute affinché sia ritirato il piano sanitario. Domani incontro per valutare il ricorso al Tar.
“Il Piano Ospedaliero 2016 – 2018 edizione Joseph Polimeni non rende omogeneo il diritto alla salute per tutti i cittadini campani, in particolare per i cittadini della provincia di Salerno”. E’ quanto sostiene la Fisi Sanità che ora ha deciso di inviare una nota al Ministro per la Salute Beatrice Lorenzin affinché ritiri il piano sanitario della Regione. “E’ un Piano – dichiara Rolando Scotillo – che non tiene presente i livelli essenziali di assistenza ed in qualche caso penalizza fortemente Salerno e le popolazioni residenti in zone disagiate come ad esempio Roccadaspide”.
“Nell’area della Valle del Sele – aggiunge – (Oliveto Citra, Eboli, Battipaglia, Roccadaspide) vengono previsti su 230.000 abitanti solo 392 posti letto in luogo degli 800 previsti dal D.M. 70 / 2015, decreto a cui deve obbligatoriamente attenersi il Piano Campano”.
Ancora, secondo il sindacato, “non sono chiari i costi e non sono presenti percorsi di cura certi nelle reti di assistenza previste. Insomma un piano da archiviare come un brutto anatroccolo e da rifare totalmente ascoltando i bisogni della gente”.
Intanto martedì 31 maggio , presso l’Hotel Grazia di Eboli, alle 19,30 si confrontano le associazioni cittadine della provincia: “Forum dei Giovani” , “Comitato Ospedaliero di Roccadaspide”, “Lega Ambiente”, “Italia Nostra”, “Berlinguer Lab”, “Comitati di Quartiere di Eboli”,”Gruppo Scout”, “Spirito Libero”, “Noi tutti Liberi” , “Comitato per la salute del cittadino della Valle del sele” , “FISI, Federazione Sindacati Intercategoriali” e quante Associazioni si sentiranno di partecipare per valutare di adire per le vie legali onde impugnarne gli effetti innanzi al TAR della Regione Campania.