Auto a fuoco nel centro storico, si è trattato di un corto circuito

Due auto distrutte da un incendio, una terza danneggiata: secondo le forze dell'ordine il rogo è stato causato da un corto circuito.

Di Redazione Infocilento

Due auto distrutte da un incendio, una terza danneggiata: secondo le forze dell’ordine il rogo è stato causato da un corto circuito.

L’incendio avvenuto questa notte nel centro storico, che ha distrutto due auto, danneggiandone una terza, sarebbe dovuto a cause accidentali. E’ quanto sostengono le forze dell’ordine, smentendo le ipotesi allarmistiche circolate in mattinata circa un atto criminoso. I carabinieri della compagnia di Agropoli, sulla base del rilevamento dei vigili del fuoco, hanno confermato che le fiamme sono divampate a causa di un corto circuito ad una delle due vetture. Il fuoco, poi, si è propagato alle altre auto.

Interessate una Toyota Dacia, una Peugeot 206 e una Smart, quest’ultima danneggiata soltanto nella parte posteriore. L’incendio è scoppiato poco dopo le 4 di questa notte in via Carmine Rossi. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti, svegliati da un boato probabilmente provocato dallo scoppio degli pneumatici.

L’avvocato Diego Tajani, legale della proprietaria di una delle tre autovetture coinvolte, dichiara che allo stato le cause da cui si è originato l’incendio, divampato la scorsa notte intorno alle 4.00 nei pressi del Castello di Agropoli, ancora non sono state del tutto appurate. I carabinieri hanno raccolto anche delle informazioni di un testimone.

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