Sindaco e dipendente comunale a giudizio, fissata l’udienza preliminare

Nicola Pastore e Umberto Pastore dovranno comparire davanti ai giudici il prossimo 15 giugno.

Di Katiuscia Stio

Nicola Pastore e Umberto Pastore dovranno comparire davanti ai giudici il prossimo 15 giugno.

CONTRONE. Fissata l’udienza preliminare per il sindaco Nicola Pastore, amministratori di Maggioranza, impiegati dei vari uffici ed il titolare di un’impresa edile locale. A indagini concluse, il PM, Maurizio Cardea, ha chiesto il rinvio a giudizio degli 8 imputati. Il GUP, Pietro Indinnimeo, ne ha fissato la data per il prossimo 15 giugno.
Rinvio a giudizio: per falso, Nicola Pastore, sindaco, e Umberto Pastore, dipendente comunale. Il sindaco avrebbe falsificato una delibera comunale per aumentare le ore di lavoro a Umberto Pastore; per falso Bracco Domenico, responsabile UTC, per aver falsamente attestato circa la conclusione, realizzazione di un impianto fotovoltaico; turbativa d’asta per Filippo Mordente, imprenditore edile, Babbaro Raffaele, per aver turbato lo svolgimento di una gara pubblica per la realizzazione di una strada comunale. Per questo capo di imputazione- il solo per cui erano stati sottoposti ad indagine- sono stati prosciolti Babbaro Antonella, responsabile ufficio ragioneria, e Bracco Domenico; per falso e peculato, per aver distratto soldi pubblici per attività private, Chiumiento Donato, geometra, Ferraro Filippo, Babbaro Raffaele, Bracco Domenico e Merola Carmine, geometra; per falso, Nicola Pastore e Babbaro Raffaele, in quanto Pastore aveva falsamente attestato che Babbaro avesse i requisiti per effettuare iscrizione quale operatore cimiteriale; abuso d’ufficio per Bracco Domenico, in quanto in violazione del Piano regolatore Generale, autorizzava la realizzazione di un parcheggio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico; per falso, Raeli Stefano, revisore dei conti, e Nicola Pastore attestavano falsamente un residuo attivo di bilancio di 37mila euro.

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