Europei di calcio: al via l’evento calcistico dell’estate

Quando si parla d'Europa, negli ultimi tempi, lo si fa raramente con toni distesi. Per fortuna che c'è lo sport, che riesce a unire

Di Comunicato Stampa

Quando si parla d’Europa, negli ultimi tempi, lo si fa raramente con toni distesi. Per fortuna che c’è lo sport, che riesce a unire al di là di ogni differenza e che ci farà vivere un’Estate europea ricca di emozioni grazie al torneo Uefa Euro 2016.


Gli Europei di calcio si svolgeranno quest’anno in Francia, nazione che li ha ospitati già altre due volte e che vanta due coppe continentali in bacheca. Per accogliere la manifestazione, i francesi hanno costruito o ristrutturato dieci grandi stadi, in cui è previsto un afflusso di 2 milioni e mezzo di spettatori totali.
Il torneo, rispetto alle edizioni passate, accoglierà 8 squadre in più, per un totale di 24 nazionali che si disputeranno il premio. Secondo i maligni, la decisione della Uefa di aumentare il numero delle squadre risponde a ragioni di marketing (aumentare lo share, aumentare gli spettatori, attrarre più sponsor…), ma in fondo per gli appassionati di calcio è solo un vantaggio, perché significa più partite e un campionato che durerà 31 giorni con soli 8 giorni di pausa.
Di certo, il torneo ne ha fatta di strada rispetto alla prima mitica edizione del 1960, quando scesero in campo nella fase finale solo 4 squadre. L’idea del fondatore del torneo, il celebre dirigente sportivo francese Henry Delaunay, era quella di unire l’Europa attraverso lo sport, e oggi, con 24 partecipanti, il sogno sembra essere finalmente realizzato.
Ma la storia degli Europei di calcio non è solo una storia di solidarietà e valori etici: è anche la storia di un’accesa competizione che ha visto alcune volte trionfare le squadre più fortu, altre volte le “cenerentole” del calcio. E quando le ultime ruote del carro salgono sul podio, il pubblico – si sa – impazzisce. Restano così storiche le edizioni del 1968, quando l’Italia di Dino Zoff (in porta) scalza le primedonne del torneo come l’Inghilterra o la Jugoslavia, sconfitta proprio in finale. Ma l’edizione del 2004 è forse la più sorprendente, con una memorabile Grecia che, da fanalino di cosa del torneo, si rivela un inarrestabile caterpillar che soffia la coppa ai padroni di casa.
E quali saranno le sorprese dell’edizione 2016? Per il momento, l’unica cosa certa è che le squadre favorite sono (come al solito) la Spagna, la Francia, la Germania e l’Inghilterra.
Cominciamo da quest’ultima, che ha portato avanti un percorso di qualificazione brillante, piazzandosi al primo posto della classifica delle migliori differenze reti e al secondo per la miglior difesa.
La Nazionale iberica di Del Bosque vanta già tre vittorie agli Europei, e fa affidamento su una rosa di calciatori stellati, presi in prestito dalle più forti squadre al mondo.
Reduce dal successo travolgente dei mondiali di Brasile 2014, la Germania continua a vantare giocatori del calibro di Neuer, che nel 2015 ha sfiorato il pallone d’oro.
Infine la Francia, la Nazionale dei padroni di casa, che ha dalla sua il calore del pubblico, ma che ha anche già conquistato altre due volte il titolo eruopeo.
L’Italia di Conte dovrà invece riscattarsi dalle deludenti performance dei Mondiali 2014, ma il percorso di qualificazione alla fase finale degli Europei lascia ben sperare, anche se gli Azzurri sono stati pescati in uno dei gironi più competitivi, dove dovranno vedersela con i belgi, gli svedesi e gli irlandesi. Tra i calciatori a disposizione di Antonio Conte non ci saranno Pirlo e Marchisio, ma per il momento sembra sicura la convocazione di una colonna come Gianluigi Buffon e di altri talenti come Florenzi, Insigne, Zaza, Darmian e Ranocchia.
Il campionato si suddivide in due fasi: nella prima le squadre si affronteranno all’interno dei propri gironi di appartenenza, puntando quindi ad accedere alla fase a scontro diretto, che partirà il 25 giugno e si protrarrà fino al 10 luglio. Gli ottavi di finale saranno quindi riservati alle prime due classificate di ogni girone ed alle prime quattro squadre con il miglior punteggio tra le terze classificate dei gironi.
Il 10 luglio le due squadre finaliste si contenderanno il titolo nello Stadio di Saint Denis, che sarà anche la struttura che ospiterà la partita d’esordio. Gli stadi sono dieci in totale: Stade de France (Saint Denis), Stadio Parc des Princes (Parigi), Stade Felix-Bollaert (Lens), Stade des Lumieres (Lione), Stadio Allianz Riviera (Nizza), Stade Municipal (Tolosa), Stade Geoffrey-Guichard (Saint Etienne), Stade Velodrome (Marsiglia), Stade Pierre-Mauroy (Lille).
In tv le partite saranno trasmesse da Sky, mentre la Rai trasmetterà tutte le partite dell’Italia più i migliori 4 ottavi di finale, i quarti, le semifinali e la finale, per un totale di 27 partite su 51 in calendario.

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