Karate: i maestri di karate Carmine e Pantaleo Labruna al trofeo ‘Bracciante’

I maestri di karate Carmine e Pantaleo Labruna di Vallo della Lucania partecipano alla Gara nazionale in memoria di "Ciro Bracciante".

Di Carmen Lucia

I maestri di karate Carmine e Pantaleo Labruna di Vallo della Lucania partecipano alla Gara nazionale in memoria di “Ciro Bracciante”.

Nel Sud Italia è la gara di karate più importante, a cui partecipano atleti di grande rilievo: il Trofeo Nazionale è dedicato alla memoria di Ciro Bracciante e si svolge ogni anno al Palasele di Eboli.Anche quest’anno giovani karateki del Sud Italia si sono cimentati in gare sportive di karate, percorsi e prove strutturate dai maestri. La palestra “Fight Fitness”di Carmine e Pantaleo Labruna ha partecipato alle gare con allievi dai sei ai diciotto anni, provenienti da Vallo, ma anche da altri paesi del Cilento. La gara ha coinvolto molti bambini di Vallo che seguono le lezioni dei maestri Labruna. Il confronto con altri coetanei, la competizione basata sui punteggi dei giudici, il costante richiamo a prove di velocità e attenzione favoriscono un aumento dell’autostima e dell’autoefficacia nei bambini. La motivazione e il richiamo a un apprendimento dove è stimolato non solo il corpo, ma anche la mente migliorano i processi di crescita dei bambini, per questo è importante educare le giovani generazioni a fare sport, anche con competizioni come questa. Benessere e motivazione si conquistano proprio con esempi positivi come questi, con maestri che insegnano a rispettare l’avversario, a controllare le emozioni negative, a gestire il controllo del propio corpo. Il karate ancora una volta si riconferma una sana disciplina che cura la mente e il corpo e soprattutto allontana le devianze come la depressione infantile o il bullismo.

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