Serie D, L’Agropoli riprende gli allenamenti in vista della sentenza del CONI

Grande attesa per la sentenza di domani sul ricorso della Leonfortese per il match contro lo Scordia. La squadra di Santosuosso è tornata al lavoro in via cautelativa.

Di Bruno Marinelli

Grande attesa per la sentenza di domani sul ricorso della Leonfortese per il match contro lo Scordia. La squadra di Santosuosso è tornata al lavoro in via cautelativa.

Grande attesa per la sentenza di domani sul ricorso della Leonfortese per il match contro lo Scordia, disputatosi alla prima giornata di campionato. Gli ennesi,che chiedono la restituzione dei tre punti acquisiti sul campo e successivamente tolti dal giudice sportivo su reclamo dei rossoblu per la posizione irregolare del calciatore Speciale, hanno già subito una sentenza sfavorevole in un primo grado di giudizio. Una situazione che ha avvantaggiato l’Agropoli nel finale di stagione, permettendo alla squadra di Santosuosso di raggiungere la salvezza sul campo con i 40 punti conquistati. Se dovessse essere accolto dall’alta corte del Coni il ricorso della Leonfortese, la classifica però cambierebbe, in quanto i delfini  scenderebbero al sestultimo posto e sarebbero costretti a giocare il playout contro la Gelbison al posto degli ennesi. Da parte della società di Cerruti in questi ultimi tempi, c’è un diffuso ottimismo sulla sentenza. Anche i legali della squadra credono che quest’ultimo ricorso della Leonfortese dovrebbe essere respinto e nel frattempo hanno presentato delle memorie difensive all’alta corte del Coni. In via cautelativa gli uomini di Santosuosso hanno ripreso gli allenamenti al Guariglia. Sino ad ora, dopo il termine della stagione, i calciatori si erano allenati a casa propria, seguendo un programma personalizzato stilato dal preparatore atletico Bergamo. Anche la Gelbison è interessata alla sentenza in quanto i vallesi ancora devono conoscere il proprio avversario nel playout. Intanto ieri è arrivato un verdetto importante nel girone I. Il playout tra il Marsala e la Palmese si è risolto a favore dei calabresi, che hanno espugnato lo stadio Angotta con un 3-1 esterno dopo i tempi supplementari. All’ 11′ minuto Riccobono portava in vantaggio i siciliani, ma al 34′ venivano raggiunti grazie ad un autogoal di Maltese. Nell’extratime prima Corsale e poi Mangiarotti condannavano gli uomini di Pergolizzi alla retrocessione in Eccellenza.

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