Promozione (Gir. D), Vigor Castellabate: la scalata alla salvezza vista da Maffongelli

Intervista ad Aniello Maffongelli, difensore della Vigor Castellabate.

Di Christian Vitale

Intervista ad Aniello Maffongelli, difensore della Vigor Castellabate.

La Vigor Castellabate, inserita nel girone D di Promozione, è riuscita a centrare la salvezza in questa stagione. Nel play-out,  disputato l’otto maggio a Pontecagnano, la rete di Senese ha dato la certezza della permanenza alla categoria agli uomini di Mr. Cianfrone. Abbiamo raggiunto per una breve intervista Aniello Maffongelli, difensore della Vigor Castellabate.
Aniello, il campionato appena concluso per voi è stato molto tribolato. Quale era l’obiettivo prefissato a inizio stagione?
“Sicuramente in società miravano ad una salvezza tranquilla. Vedendo la nostra rosa,  l’aspettativa di presidente e dirigenti era indubbiamente quella”.
 
Nel girone d’andata avete raccolto solo 12 punti. Come mai?
“E’ stato un brutto periodo quello, ci sono stati tanti fattori che non andavano: dall’ esonero del mister Cianfrone , alla poca voglia di allenarci, alla società forse un pizzico inesperta. Siamo stati sfortunati anche in diverse gare”.
 
Nel girone di ritorno invece le cose sono migliorate, ben 22 punti messi in cassaforte. Merito degli acquisti fatti in stagione?
“I nuovi acquisti hanno pesato molto: Margiotta, Bonora ,Di Marco , Santosuosso e Montano hanno dato molto alla squadra. Loro, il reintegro del mister, la voglia di allenarci in maniera dura e seria sono stati gli elementi per i quali abbiamo disputato un signor girone di ritorno”.
 
Avete battuto due volte la capolista Picciola. E’ stata la vostra più grande soddisfazione?
“Si, soprattutto batterli all’andata, a mio avviso, ha inciso molto. Ci ha fatto prendere consapevolezza dei nostri mezzi, infatti da li è incominciata la nostra vera stagione”.
 
Con il terzultimo posto finale siete stati costretti a disputare il play-out fuori casa contro il Real Pontecagnano. Eravate obbligati a vincere, quanto credevate nel raggiungimento della salvezza?
“Ci abbiamo sempre creduto. La partita dei play-out a mio parere è stata giocata in modo perfetto, questo è avvenuto grazie al mister, lui ha tenuto sempre alta la nostra concentrazione, ci ha fatto lavorare in maniera mirata in allenamento, altro aspetto che è stato fondamentale”.
 
Come reputi la tua stagione?
“La mia stagione la reputo positiva: ho sempre giocato , non ho avuto infortuni, ci siamo salvati.  Io non mi accontento mai, penso che avrei potuto dare anche qualcosa in più alla squadra”.
Quale emozione, partita, rete o aneddoto ti resterà di questo campionato?
” L’emozione più grande  è stata sicuramente vivera questa  salvezza per come e’ arrivata
Ricordo con piacere la gara contro il Sassano in casa. Abbiamo preso goal a 10 minuti dalla fine, ma ribaltare il risultato in 5 minuti è stato bellissimo. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Ambrosano,  i dirigenti Gatto e Manente, i miei compagni e il mister Cianfrone”.
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