Cilento, testa di maiale davanti casa del sindaco: tanti attestati di solidarietà

Tanti attestati di solidarietà ad Antonio Sicilia, sindaco di Corleto Monforte, dopo il ritrovamento di una testa di maiale dinanzi la sua abitazione.

Di Katiuscia Stio

Tanti attestati di solidarietà e vicinanza ad Antonio Sicilia, sindaco di Corleto Monforte, dopo il ritrovamento di una testa di maiale mozzata dinanzi la sua abitazione.

Il giorno dopo l’episodio della testa di maiale mozzata lasciata dinanzi casa del sindaco di Corleto Monforte, è il momento della solidarietà. Diversi amministratori del territorio, infatti, hanno deciso di esprimere la propria vicinanza ad Antonio Sicilia, destinatario dell’atto intimidatorio.

“Ottati è con te”, ha detto il primo cittadino di Ottati Eduardo Doddato che esprime la “massima solidarietà” anche a nome dell’intera cittadinanza. “Qualsiasi ulteriore commento sarebbe inutile qualsiasi azione, invece, sarebbe utile, non hai che da chiedere, ti sono e ti siamo vicini”, ha detto Doddato. “Piena solidarietà” anche dal sindaco di Roscigno Pino Palmieri il quale con amarezza ricorda che “Purtroppo, sul nostro territorio non siamo nuovi a questo tipo di azione. Lettere anonime, atti vandalici, provocazioni, croci e tanto altro, fanno parte del vivere quotidiano”. “Bisognerebbe impegnarsi di più per contrastare questo modo di agire”, conclude.

La vicinanza al sindaco Antonio Sicilia è arrivata anche da Eros Lamaida, rappresentante della comunità dei sindaci del Parco e primo cittadino di Castelnuovo Cilento. “Solidarietà piena e convinta ad Antonio Sicilia , sindaco di Corleto Monforte, per il gesto, vile , di cui è stato vittima”; questo è il suo messaggio.

Attraverso un pubblico manifesto anche la lista che competerà con Sicilia alle prossime amministrative, “Insieme è possibile”, esprime il proprio pensiero sulla vicenda: ““Il candidato sindaco e i componenti della lista n.2 unitamente ai loro sostenitori, condannano la spregevole azione verificatasi la notte del 20 maggio ed esprimono la più ampia solidarietà e vicinanza alle persone che hanno subito questo indegno atto intimidatorio. Ora basta! Non possiamo tollerare che il nostro paese venga infangato da episodi delinquenziali che, negli ultimi anni, con troppa frequenza, si stanno verificando”.

Il ritrovamento della testa mozzata di un maiale è stata rinvenuta ieri mattina, alle 8.57, davanti la casa del sindaco uscente, Antonio Sicilia, nel centro storico del paese.

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