Si rinnova un antico rituale: il pellegrinaggio al Monte Sacro
Come ogni anno, l’ultima domenica del mese di maggio, che quest’anno sarà il 29, riaprirà le porte il Santuario della Madonna di Novi Velia, che si erge sulla cima del Monte Gelbison, o Monte Sacro, a 1705 metri sul livello del mare. Quest’anno, inoltre, essendo il santuario inserito tra le chiese giubilari, sarà anche l’apertura della Porta Santa. Come ogni anno ci saranno il pellegrinaggio dei fedeli e la messa.
Il santuario della Madonna di Novi Velia è uno dei più importanti santuari mariani del Sud Italia. Secondo una leggenda, durante la sua costruzione, risalente al 1323, ogni volta che gli operai interrompevano per qualche giorno i lavori, alla ripresa trovavano distrutte le opere costruite. Il fenomeno s’interruppe dopo che una notte agli operai, saliti sul monte in cerca di un agnello smarrito, apparve la Madonna, che chiesa che la cappella fosse dedicata agli Angeli.
Oltre che per il valore religioso, il santuario si caratterizza anche per il panorama mozzafiato, che si apre sulle colline verdi del Cilento, fino al mare. Il santuario è circondato da boschi dove vivono anche animali particolari come il lupo e il picchio nero.