Nonostante le rassicurazioni difficilmente i problemi in località Lido Azzurro saranno risolti entro l’estate. Se ne riparlerà a settembre.
Anche la prossima estate la località Lido Azzurro di Agropoli vivrà i disagi già registrati lo scorso anno e creati dalla barriera antierosione realizzata nella piccola baia posta sulla sponda sinistra della foce del Testene. Nonostante il comune avesse annunciato interventi immediati il tempo non è stato galantuomo. Prima la società di Genova incaricata dall’ente ha dovuto studiare le dinamiche costiere, poi da palazzo di città hanno dovuto stabilire le modalità di intervento ed eccoci arrivati già ad inizio maggio. L’iter burocratico per avviare i lavori e i tempi tecnici per realizzarli non garantiranno soluzioni per la stagione estiva.
Se ne parlerà a settembre quando le ruspe torneranno in azione per aprire dei varchi nella barriera che faciliteranno il riciclo dell’acqua. Tre le aperture previste, collegate da ponti che permetteranno di mantenere la passeggiata. Domani, intanto, dovrebbero iniziare le operazioni di pulizia della spiaggia e rimozione delle alghe.
Sarà un piccolo punto di partenza per la definitiva sistemazione dell’area. A creare problemi il mancato riciclo delle acque, l’accumulo continuo di posidonia e l’erosione continua nella parte centrale della baia, proprio quella dove sono gli stabilimenti balneari.