Tenta di violentare un 14enne, fermato algerino

L'arresto è stato portato a termine dalla Polizia, sezione reati contro minori. In manette 42enne.

Di Comunicato Stampa

Il fermo è stato portato a termine dalla Polizia, sezione reati contro minori. In manette 42enne.

Nella serata di ieri la Squadra Mobile di Salerno, sezione reati contro i minori, ha effettuato il fermo d’indiziato di delitto (violenza sessuale) di Djellal Amar, cittadino algerino di 42 anni. Quest’ultimo nella giornata di martedì 10 maggio 2016 ha tentato, senza riuscirvi, di violentare un ragazzo quattordicenne di Salerno nei pressi di piazza della Concordia mentre il giovane si trovava sugli scogli ad ascoltare musica. Dapprima ha intrattenuto il ragazzo italiano con un conversazione e poi improvvisamente ha tentato di baciare e palpare il giovane che, sferrando un pugno al cittadino extracomunitario, si è liberato allontanandosi. Una volta raccontato ai genitori l’accaduto, quest’ultimi, ieri pomeriggio, hanno richiesto l’intervento degli investigatori della Squadra Mobile che, raccolta la denuncia, si sono immediatamente messi sulle tracce dell’uomo che è stato rintracciato nei pressi di piazza della Concordia, con indosso i vestiti utilizzati al momento della tentata violenza, circostanza quest’ultima decisiva per il riconoscimento del violentatore. Pertanto, d’intesa con il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Salerno, (Sostituito Procuratore Maria Carmela Polito), gli agenti della sezione reati contro i minori della Squadra Mobile,, atteso che Djellal non è risultato avere alcun domicilio, circostanza quest’ultima, unitamente a gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di violenza sessuale, tale da integrare il concreto pericolo di fuga non essendo possibile il rintraccio, hanno effettuato d’iniziativa il fermo d’indiziato di delitto, associando presso la casa circondariale di Salerno Djellal in attesa della convalida del fermo d’indiziato di delitto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.

Condividi questo articolo
Exit mobile version