Il gruppo “Insieme per Sapri”: vessillo blu diventato nero; simbolo di una città alla deriva.
Poche ore dopo l’annuncio dell’esclusione di Sapri dalle località premiate dalla Bandiera Blu arriva immancabile la polemica politica. A finire sotto accusa, da parte del gruppo “Insieme per Sapri” è l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Del Medico. “Per la prima volta dopo tanti lustri la città di Sapri ha perso l’ambito e prestigioso riconoscimento assegnato dalla FEE”, si legge in una nota del gruppo di minoranza.
“Il vessillo blu, diventato nero, è senza ombra di dubbio l’emblema di una città alla deriva”.
“Dopo le tristi e fumose vicende legate all’alta velocità, alla soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace, alla casa del Buon Pastore, alla presunta demolizione del cementificio – prosegue la nota – ecco l’ennesimo segnale di una città oramai abbandonata a sé stessa e alle narcisistiche esternazioni di un’amministrazione incapace e distratta”.
“In un’epoca dove la qualità dei luoghi sono una condizione necessaria anche nella scelta delle mete turistiche – conclude la nota del gruppo Insieme per Sapri – sono da considerarsi non quantizzabili i danni economici che il territorio subirà nei prossimi mesi”. Di qui la richiesta all’amministrazione comunale affinché si dimetta.