E’ in Cilento il mare più ‘blu’ d’Italia. Domani la consegna delle Bandiere Blu

Il Cilento fa 'volare' la Provincia di Salerno in vetta alla classifica delle più premiate d'Italia. C'è anche una new entry.

Di Ernesto Rocco

Il Cilento fa ‘volare’ la Provincia di Salerno in vetta alla classifica delle più premiate d’Italia. C’è anche una new entry.

Domani a Roma la Fee svelerà ufficialmente le località italiane premiate con la Bandiere Blu d’Europa. La Campania anche quest’anno rientrerebbe tra le Regioni più decorate d’Italia e risulterebbe, come per il 2015, la prima del centro-sud: lo scorso anno furono posizionate sulle spiagge ben quattordici bandiere, una in più rispetto al 2014 grazie all’ingresso nella lista di Capaccio. Quest’anno si dovrebbe arrivare a 15. A veder sventolare il vessillo Fee sui propri lidi saranno Massa Lubrense e Anacapri in provincia di Napoli, Positano in Costiera Amalfitana e ben dodici dei sedici comuni della riviera cilentana: Agropoli, Capaccio, Castellabate, Montecorice (con Agnone e Capitello), Pollica (con Acciaroli e Pioppi), Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, Sapri e la new entry San Mauro Cilento. Escluse Camerota, San Giovanni a Piro, Ispani e Santa Marina.

Tra gli indicatori necessari per ottenere la Bandiera Blu, oltre alla pulizia delle acque, ci sono una corretta gestione del territorio che comprende raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, accesso al mare per tutti, senza barriere architettoniche e limitazioni. L’obiettivo della Foundation for environmental education è quello di spingere verso un turismo sempre più sostenibile, in cui la qualità dei servizi si accompagni al rispetto dell’ambiente, ma verificando che, su questo punto, l’attenzione degli amministratori sia alta e continua. La Provincia di Salerno ha ottenuto il suo primo riconoscimento con Pollica, nel 1987. Da allora è stato susseguirsi di successi.

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