Operazione dei carabinieri nella giornata oggi, arrestato il 42enne detto “Simone O’ Milanese”.
Nel primo pomeriggio di oggi 9 maggio, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dell’illegalità diffusa e, in particolare, dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Salerno hanno tratto in arresto Trovato Mario (cl.1974, alias “Simone ‘o milanese” perché nato nel capoluogo lombardo), pregiudicato di Pontecagnano Faiano , poiché ritenuto responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’uomo è stato intercettato nei presso della sua abitazione, mentre stava uscendo a bordo dell’autovettura FIAT 500 rossa di proprietà, da solo. Alla vista dei militari, il pregiudicato ha inserito repentinamente la retromarcia, tentando di trovare un varco di fuga, ma è stato immediatamente chiuso da una pattuglia di supporto, che lo ha costretto a fermarsi ed a scendere dal veicolo.
Visto l’atteggiamento, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno deciso di sottoporlo a perquisizione personale e veicolare, nel corso della quale i militari hanno rinvenuto un involucro contenente 5 panetti di hashish, avvolti da nastro adesivo marrone da pacchi, occultato all’interno dell’abitacolo, per un peso di circa 1 chilo.
A questo punto, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo, all’interno della quale è stato rinvenuto, confuso negli altri pacchi presenti in una rimessa, un borsone telato, contenente altri 14 involucri confezionati allo stesso modo, composti alcuni da 5 e altri da 10 panetti ciascuno di hashish, per un peso di circa 19 chili.
I complessivi 20 chili di hashish, del valore di circa 60.000 euro, sarebbero stati immessi verosimilmente in poco tempo nel mercato dello spaccio di stupefacente di Pontecagnano e delle località limitrofe della Piana del Sele, e avrebbero consentito al pregiudicato di assicurarsi un profitto illecito di significativo interesse.
Al termine delle operazioni, l’autovettura e la droga, dopo l’analisi effettuata dal Laboratorio Analisi Scientifiche del Nucleo Investigativo che ne confermava la particolare presenza di principio attivo, sono stati sottoposti a sequestro, mentre TROVATO Mario è stato tratto in arresto e associato agli arresti domiciliari presso la propria dimora, a disposizione dell’Autorità giudiziaria per il rito direttissimo.