Calcio violento, per il portiere del Gioi Cilento arriva anche il Daspo

Viterale, già condannato a tre anni di squalifica dopo il match contro il Massa, non potrà entrare in nessun impianto nazionale e non potrà assistere neanche alle gare della Nazionale Italiana, in patria e all'estero

Di Redazione Infocilento

Viterale, già condannato a tre anni di squalifica dopo il match contro il Massa, non potrà entrare in nessun impianto nazionale e non potrà assistere neanche alle gare della Nazionale Italiana, in patria e all’estero

Il questore di Salerno Alfredo Ansalone ha emesso un Daspo nei confronti di Roberto Viterale, portiere del Gioi Cilento squadra militante in seconda categoria. L’estremo difensore, che nella vita di tutti i giorni è un imprenditore di Vallo della Lucania, dopo un calcio di rigore assegnato nel match che ha visto la sua squadra affrontare il Massa colpì l’arbitro con un pugno, un ventenne di Sanza. I carabinieri entrarono in campo ed il match venne sospeso. La giustizia sportiva ha già fatto il suo corso condannando Viterale a 3 anni di squalifica, ma adesso arriva un altra tegola, rappresentata dal Daspo. Con questo provvedimento il portiere del Gioi non potrà entrare all’ interno di nessuno stadio e di nessun impianto sportivo del territorio nazionale, comprese le partite della nazionale italiana sia in Patria che all’ estero. Anche questo provvedimento ha la durata di 3 anni.

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