Continuano i problemi dei dipendenti Yele. Inviata una lettera al Governatore De Luca affinché intervenga per porre fine ai disagi.
Continua la protesta dei lavoratori della Yele, l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in gran parte del Cilento. Sono anni che i dipendenti vivono delle situazioni di caos, dovute al mancato pagamento delle mensilità con regolarità e con in capo la spada di Damocle del licenziamento. Per questo uno dei dipendenti dell’azienda, Ettore Casinelli, ha scritto una lettera al presidente della Regione Campania, De Luca, alla Yele, alla Provincia e al CORISA4. L’appello è rivolto in particolare al Governatore affinché si attivi per risolvere la situazione. “Una sporca politica – scrive – ha portato alla chiusura dell’impianto del secco di Casal Velino Scalo. Gli organi istituzionali che si sono succeduti dopo l’eventuale scadenza di carica non hanno fatto mai nulla per riaprirlo”. “Attualmente – aggiunge – la cosa che spaventa è che sono tutti d’accordo per il proprio orticello di voti, basta controllare gli esponenti amministrativi in queste società: alcuni sono vicesindaci, alcuni assessori, altri consiglieri, insomma tutti ruoli di comodo”. Per Casinelli, quindi, è necessario intervenire, di qui l’appello a De Luca “in quanto un buon politico non dimentica le proprie origini”.