Nella giornata di ieri gruppo animalista, carabinieri ed esponenti Cinque Stelle hanno fatto visita in una fattoria.
OGLIASTRO CILENTO. Blitz congiunto di carabinieri, operatori sanitari e animalisti in un’azienda agricola al confine con Agropoli. I militari della compagnia di Agropoli insieme al personale dell’Asl, l’Arpac ed ai volontari della Lega nazionale per la difesa del cane di Battipaglia hanno effettuato una visita all’interno di una fattoria . Qui è stato appurato che alcuni suini erano privi dei dispositivi identificativi. Inoltre l’Arpac ha ipotizzato la non idoneità del sistema di smaltimento dei liquami. Controllato anche lo stato di salute e di custodia delle bufale e delle mucche presenti nella tenuta. «Il veterinario Asl – spiega Alfredo Riccio della Lega per la difesa del cane – ci aveva riferito che l’azienda aveva solo mucche, bufale, cavalli ed asini. Invece abbiamo riscontrato la presenza di maiali, conigli, tacchini. Alcuni dei suini in particolare non avevano il bottoncino auricolare, quindi erano senza contrassegno. Secondo quanto riferito dal proprietario lo avevano smarrito». Nei prossimi giorni l’Arpac effettuerà di nuovo rilievi per accertare se la condotta che porta i liquami alle fosse sia a norma o meno». Durante i controlli era presente anche l’onorevole del M5S, Paolo Bernini.