ANTEPRIMA: ecco le Bandiere Blu 2016, nuovo record in Cilento

La Provincia di Salerno, grazie al Cilento, sarà ancora una volta tra le più decorate d'Italia. Probabile una new entry tra le località premiate.

Di Ernesto Rocco

La Provincia di Salerno, grazie al Cilento, sarà ancora una volta tra le più decorate d’Italia. Probabile una new entry tra le località premiate.

SALERNO. Il prossimo 11 maggio a Roma la Fee svelerà ufficialmente le località italiane premiate con la Bandiere Blu d’Europa. Nel corso della settimana scorsa la Fondazione per l’educazione ambientale ha recapitato ai Comuni gli inviti di partecipazione alla cerimonia, che equivalgono ad un’ufficializzazione del conferimento dell’importante vessillo assegnato ogni anno per qualità delle acque e dei servizi. Sui nomi delle località premiate vige il massimo riserbo, pena il ritiro del riconoscimento, ma dai centri costieri già filtrano le prime indiscrezioni. La Campania anche quest’anno rientrerebbe tra le Regioni più decorate d’Italia e risulterebbe, come per il 2015, la prima del centro-sud: lo scorso anno furono posizionate sulle spiagge ben 14 quattordici bandiere una in più rispetto al 2014 grazie all’ingresso nella lista di Capaccio. A veder sventolare il vessillo Fee sui propri lidi furono Massa Lubrense e Anacapri in provincia di Napoli, Positano in Costiera Amalfitana e ben undici dei quattordici comuni della riviera cilentana: Agropoli, Capaccio, Castellabate, Montecorice (con Agnone e Capitello), Pollica (con Acciaroli e Pioppi), Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare e Sapri. La provincia di Salerno, quindi, risultò la più premiata della Penisola, dato che verrà confermato quest’anno: ai centri costieri già vincitori lo scorso anno si aggiungerà anche una new entry che potrebbe arrivare, come lo scorso anno, dal Cilento. San Mauro potrebbe essere il prossimo 11 maggio la vera sorpresa alla cerimonia di premiazione di Roma. Il comune cilentano negli scorsi anni non aveva presentato la candidatura dopo che la spiaggia di Mezzatorre era stata esclusa, un anno per mancanza di educazione ambientale e l’altro per l’assenza dei di dati sull’analisi del mare. Per il 2016, invece, l’amministrazione comunale guidata da Carlo Pisacane ha deciso di avviare tutti gli interventi necessari per ottenere l’importante riconoscimento della Foundation for Environmental Education e potrebbe veder premiati i propri sforzi. Esclusa eccellente dall’assegnazione delle Bandiere Blu è invece Camerota. Il comune del Basso Cilento, che in passato si è vista assegnare il riconoscimento da Legambiente per «Cala degli Infreschi» come spiaggia più bella d’Italia, non ha l’ok per candidare le aree protette ad ottenere l’importante vessillo ed è inoltre privo di impianti di depurazione, requisito fondamentale per entrare nella graduatoria della Fee.

Tra gli altri indicatori necessari per ottenere la Bandiera Blu ci sono una corretta gestione del territorio che comprende raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, accesso al mare per tutti, senza barriere architettoniche e limitazioni. L’obiettivo della Foundation for environmental education è quello di spingere verso un turismo sempre più sostenibile, in cui la qualità dei servizi si accompagni al rispetto dell’ambiente, ma verificando che, su questo punto, l’attenzione degli amministratori sia alta e continua. La Provincia di Salerno ha ottenuto il suo primo riconoscimento con Pollica, nel 1987. Da allora è stato susseguirsi di successi.

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