Il candidato a Sindaco “Battipaglia deve ritornare grande”
Piazza Amendola letteralmente affollata dai cittadini battipagliesi per il primo comizio pubblico di Gerardo Motta.
Una città che ha dimostrato che vuole rilanciarsi dopo anni di sofferenza: “Ed è da questo concetto che deve ripartire Battipaglia per il quinquennio 2016-2021. La gestione di questa città va completamente rivista rimettendo al centro i cittadini, portando la futura amministrazione tra la gente perché la risoluzione delle criticità passa necessariamente per un confronto concreto con le tante difficoltà che attanagliano Battipaglia – spiega il candidato Sindaco -. Nessun cittadino sarà mai più tagliato fuori dalla visione d’insieme di un’amministrazione che ha il dovere di occuparsi delle esigenze di tutti”.
Esigenze legate, ad esempio, al commercio cittadino: “In questi anni si è assistito a un progressivo ed inesorabile spopolamento delle strade dello shopping che attiravano in città decine di migliaia di persone all’anno. Il commercio battipagliese ha bisogno di essere riportato ai vecchi fasti. Il Natale non dovrà mai più essere spento – spiega sempre Motta -. Il Carnevale tornerà ad essere più colorato che mai. Con l’impegno dell’amministrazione comunale ed in sinergia con gli operatori del settore, eventi e ricorrenze in questa città dovranno diventare anche attrattori e contenitori per consentire di alimentare le presenze e, di conseguenza, le possibilità di imprimere un’accelerata ai consumi”.
Senza dimenticare ovviamente la cultura: “Lo sviluppo culturale di una città rappresenta una spinta propulsiva per veicolare messaggi di onestà, legalità e solidarietà. La cultura abbellisce le città e le riempie di contenuti. Come prima cosa bisogna combattere la diffusa convinzione che la città di Battipaglia non sappia offrire alternative in campo culturale. Per poterlo fare c’è bisogno innanzitutto di un’unica grande struttura che accolga le realtà culturali battipagliesi. Il nostro primo impegno sarà quello di costruire un teatro comunale nel cuore della città con parcheggio interrato perché i cittadini non restino mai più senza un loro punto di riferimento culturale”.
Quei punti di riferimento che Gerardo Motta è pronto a dare a trecentosessanta gradi: mercato coperto, strutture sportive, sanità, sociale. Perché l’obiettivo è ben preciso: “Immaginiamo una città moderna, pulita, ordinata ed operosa, che riconquisti un aspetto degno della sua gloriosa storia. Una città che si riappropri dei propri spazi vitali e che li riempia di contenuti affinché i cittadini possano goderne con l’obiettivo di tornare a fare aggregazione sentendosi parte di una stessa, grande famiglia. Una città pronta a reinventarsi anche da un punto di vista urbanistico e strutturale attraverso una linea diretta con la Regione Campania che ci aiuti ad intercettare le risorse che l’Europa mette a disposizione e che consentono di recuperare finanziamenti fondamentali per rimettere in moto lo sviluppo. Noi siamo pronti a far tornare grande la nostra amata Battipaglia”, la chiosa di Gerardo Motta.