Domani sera al PalaMangano, vietato fallire. Paternoster carica i suoi: ”Getteremo ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo”
Dopo la sconfitta patita ieri in gara 1, Agropoli ancora al lavoro per il secondo match di domani sempre al Pala Mangano nella serie infernale contro la Fortitudo Bologna. Abbiamo visto come la partita giocata domenica sera a Scafati, sia stata caratterizzata da un grande agonismo unito a delle punte di nervosismo che hanno alla lunga penalizzato di più Agropoli, che dispone di un rostar che fa leva molto sull’esplosività atletica e meno sulle rotazioni a differenza degli avversari. La squadra di Paternoster è un buon mix di giocatori giovani, e gente di esperienza, ma alcuni di loro è la prima volta che affrontano un playoff a questi livelli. Chi conosce il basket, sa bene che la fase finale a eliminazione diretta con un ritmo forsennato richiede grande temperamento e sangue freddo e si gioca più sulla testa che sulle mani. Ecco perchè, anche se ieri è arrivata la sconfitta, Agropoli può fare tesoro degli errori commessi. Ieri la gara specie dopo l’espulsione di Roderick, si è messa proprio come voleva un allenatore navigato ed esperto come coach Boniciolli. Le sue dichiarazioni alla vigilia sono state lo specchio di cosa è successo in campo ed anche domani presumibilmente la Fortitudo giocherà con il cronometro e la fisicità aspettando gli avversari per poi colpirli quando si sentiranno sfiancati. In questa trappola gli uomini di Paternoster devono evitare di cadere, giocando la propria pallacanestro, ma anche cercando di spezzare il loro giropalla. Il giudice sportivo ha squalificato due giocatori importanti della Fortitudo Bologna: Nazzareno Italiano per aver a gioco fermo colpito un atleta avversario sulle braccia e Lee Daniel, il giocatore più forte delle aquile. reo di aver colpito con la testa e spinto un tesserato avversario. Se l’è cavata Roderick, che espulso ieri sera subiva solo una deplorazione e quindi sarà in campo domani. Questa sera i delfini sul parquet, saranno di nuovo in campo alle ore 19,30 per allenarsi in vista di gara 2. Ancora fuori Tavernari e Carenza. Paternoster ha cercato di ricaricare i suoi anche attraverso le dichiarazioni in conferenza stampa: “Ricarichiamo subito le energie fisiche e mentali per gara 2. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi che hanno dato il massimo in gara 1. Getteremo ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo, cercando di giocare la nostra pallacanestro e portare la serie sull’1-1”. Crede nel pari agropolese anche Romeo che ieri è stato sorprendentemente uno dei migliori dei delfini ed è tra i giocatori che più sta crescendo in queste ultime gare: “Sarà un’altra battaglia come quella in gara 1, – dice Romeo – dove nonostante tutte le nostre assenze abbiamo dimostrato di potercela giocare contro un avversario blasonato. Ovviamente, quando si giocano partite così ravvicinate, serve ricaricare subito le energie fisiche e mentali. Scenderemo in campo – conclude – per provare a vincere questa partita, dando tutto quello che abbiamo”. Serve grinta e cuore per pareggiare la serie, ma soprattutto serve la testa. Diversamente si rischia di andare 0-2 per poi giocarsi il tutto per tutto nel campo infuocato del PalaDozza. Agropoli può evitarlo, se saprà fare leva sui suoi punti di forza senza farsi irretire.