Ascea, concorso per vigili urbani: nuovo colpo di scena

Il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza del Tar in attesa della discussione in camera di consiglio fissata per luglio.

Di Sergio Pinto

Il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza del Tar in attesa della discussione in camera di consiglio fissata per luglio.

ASCEA. Cambia ancora la situazione del concorso a vigili urbani il cui esito era stato annullato dal Tar. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto il ricorso dei vincitori del concorso sospendendo la sentenza di primo grado. La parola fine sulla tormentata vicenda ci sarà probabilmente il prossimo 7 luglio quando ci sarà la discussione in camera di consiglio.

Il ricorso era stato presentato da due candidate evidenziando la violazione “del fondamentale principio dell’anonimato”. Nel bando era previsto che l’elaborato di ogni aspirante neo vigile venisse controfirmato dal concorsista e da un membro della commissione esaminatrice. I giudici amministrativi, già nel giudizio di rito, si erano espressi favorevolmente ai ricorrenti. Poi, anche nel merito, è arrivato il “completo accoglimento del ricorso” e l’annullamento di tutti gli atti impugnati. Ora, però, il Consiglio di Stato cambia di nuovo le carte in tavolo

Il concorso, avviato nel maggio scorso, era diretto all’assunzione di due agenti di polizia locale e alla formazione di una graduatoria di 30 idonei, dalla quale attingere per le assunzioni stagionali. Il 2 maggio, alla prova selettiva, i primi malumori: la commissione esaminatrice, infatti, si presentò in ritardo e propose di rinviare l’esame: ciò scatenò le proteste dei concorrenti, tanto che dovettero intervenire i carabinieri. La prima prova, poi, si svolse il 21 maggio ed è in questo contesto che sono emerse le irregolarità contestate da alcuni partecipanti. Il concorso comunque andò avanti, ma ora il suo esito è stato nuovamente messo in discussione.

Condividi questo articolo
Exit mobile version