Operazione condotta nella mattinata nelle acque antistanti il territorio del comune di Capaccio.
Nel corso di questa mattina, gli uomini dell’ufficio circondariale marittimo di Agropoli, diretti dal tenente Scuccimarri, bordo della dipendente unità navale CP 582, in navigazione per vigilanza nelle acque antistanti il litorale del Comune di Capaccio, intercettava un attrezzo da pesca sprovvisto di qualsivoglia identificativo, a poche centinaia di metri dalla foce del fiume Sele. L’attrezzo, una “rete da posta” lunga circa 100 (cento) metri, che costituiva un pericolo per la sicurezza della navigazione e della vita umana in quanto carente dei previsti segnalamenti, veniva salpato a bordo della dipendente motovedetta e posto sotto sequestro, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.