La salute e la sicurezza sono obiettivi prioritari nei confronti di chi pratica attività sportiva
L’evento si svolgerà in due momenti distinti. Si aprirà sabato 30 aprile ore 18:00 presso il centro di aggregazione “Don Carlo Zennaro” con un seminario la medicina e lo sport dove saranno presenti i medici Novesi che hanno sposato in modo appassionato l’iniziativa. Parteciperanno il sindaco Maria Ricchiuti e l’amministrazione comunale.
L’evento si chiuderà domenica 8 maggio con una giornata”sportiva” che inizierà in mattinata con tutti i bambini della scuola calcio Civisport. Proseguirà con la benedizione del defibrillatore nella chiesa di Santa Maria dei Longonbardi per poi essere sistemato sul campo sportivo. In piazza Longobardi si concluderà con musica e qualche specialità culinaria.
L’esigenza nasce dallo studio di dati forniti a livello nazionale sulle conseguenze dell’arresto cardiaco. L’arresto cardiaco causa 70 mila vittime ogni anno. Nel 65% dei casi colpisce in presenza di testimoni e il 60% di questi eventi accade per strada. 1 persona su 1000 ogni anno viene colpita da arresto cardiaco e soltanto il 2% di esse riesce a sopravvivere. Ciò è determinato dal tempo di intervento dei soccorritori che, mediamente, si aggira intorno ai 12-15 minuti.
Per la persona colpita da arresto cardiaco, ogni minuto che passa è di vitale importanza: in soli sessanta secondi, infatti, si abbassano del 10% le sue possibilità di restare in vita. Dopo soltanto 5 minuti di tempo, le possibilità di salvezza scendono al 50%.
L’importanza della presenza di defibrillatori sul territorio, e negli impianti sportivi, porta indubbi benefici sul fronte della sopravvivenza: le stime al riguardo affermano che, in seguito della diffusione della defibrillazione precoce sul territorio e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare RCP, il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco può crescere in misura molto rilevante.
L’analisi dei dati ha l’obbiettivo di sensibilizzare le persone a trattare un argomento fondamentale per la salute e la sicurezza degli atleti ma non solo.
Nell’impianto di Novi Velia, oltre ai ragazzi della squadra militante in II Cat., praticano attività sportiva anche i ragazzi della scuola calcio Civisport. Una ragione in più per stimolare gli addetti ai lavori a sforzarsi per l’acquisto e l’istallazione nell’impianto dello strumento salvavita. Per far si che nulla sia affidato al caso, la società A.S.D. Novi Velia ha provveduto ad abilitare, per l’uso del defibrillatore, due persone che saranno presenti agli allenamenti e alle partite.
La manifestazione ha incontrato il parere favorevole di tante persone fino ad ora. La cittadinanza novese è invitata a partecipare. Per chi volesse anche fare una donazione potrà rivolgersi direttamente al Presidente della società A.S.D. Novi Velia Gaudenzio Sansone.