Cilento: al via il monitoraggio del gabbiano corso

Il Parco punta ad un'attività di ricerca scientifica e monitoraggio del Gabbiano corso, in particolare nell'area Marina Protetta di Santa Maria.

Di Ernesto Rocco

Il Parco punta ad un’attività di ricerca scientifica e monitoraggio del gabbiano corso, in particolare nell’area Marina Protetta di Santa Maria.

CASTELLABATE. Il Parco Nazionale del Cilento ha stipulato una convenzione nell’ambito dei progetti di ricerca scientifica e di gestione nel campo della conservazione della natura, per il Gabbiamo Corso. Sarà Vincenzo Cavaliere, ornitologo, ad occuparsene. L’esperto si è già interessato di diversi progetti legati a questa specie di volatile, compreso il Piano di Azione Nazionale redatto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Gli studi permetteranno di approfondire la conoscenza del gabbiano corso che è specie protetta e a rischio estinzione. In particolare il monitoraggio riguarderà gli esemplari che vivono nell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate e lungo i territori costieri dell’Area Protetta nel periodo di nidificazione, post riproduttivo e di migrazione dell’anno in corso (aprile/ottobre).

Durante l’ultima attività di monitoraggio, si è evidenziata l’importanza proprio del sito dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate dove è stata rilevata la presenza di una colonia di circa 120 individui durante una fase fenologica di particolare criticità per la specie (ovvero fase della muta). Di qui l’importanza strategica di realizzare l’attività di monitoraggio del Gabbiano corso, per quanto in particolare attiene al sito di nidificazione presso l’Area Marina Protetta di Castellabate. Il costo dell’attività di studio sarà di circa diecimila euro.

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