Dopo Agropoli, segnalazioni anche nella città dei templi
L’ultimo caso è stato segnalato da un pensionato residente in via Magna Graecia a Capaccio.”Il citofono non si sente bene, ho aperto la porta credendo che volessero lasciare dei volantini. Ma quando mi sono ritrovato questo signore sulla porta di casa che mi chiedeva di vedere la mia bolletta dell’energia elettrica, ho subito pensato che intendesse truffarmi e l’ho mandato via”. Così l’uomo è riuscito a sventare quella che avrebbe potuto essere l’ennesima truffa da parte di finti impiegati dell’Enel che bussano alla porta a chiedono di visionare la bolletta dell’Enel.
Si presentano in casa come addetti dell’Enel o di società ad essa collegate, chiedono informazioni sui contratti, quindi raccolgono dati personali degli intestatari del contatore e propongono nuove offerte commerciali. I più audaci cercano anche, con un pretesto, di farsi consegnare denaro contante. Spesso, invece, l’obiettivo è di far firmare alla vittima, inconsapevolmente, un nuovo contratto, con un altro gestore, diverso da Enel, magari addirittura più oneroso.
Diversi episodi si sono registrati nei giorni scorsi ad Agropoli. Per fortuna al momento non si segnalano casi in cui siano riusciti a mettere in atto la truffa. Questi personaggi che girano nelle abitazioni sono giovani e vestiti in maniera elegante.
L’Enel ricorda che tutti i dipendenti dell’Azienda, sono muniti di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento. Non chiedono denaro a domicilio. Inoltre chi propone contratti “porta a porta” può richiedere di visionare la bolletta per individuare insieme al cliente la proposta più adeguata ai suoi consumi e solo in caso di adesione ad un’offerta può essere utilizzata per recuperare i dati relativi alla fornitura.
Qualora i cittadini volessero ulteriormente verificare l’identità degli operatori di aziende partner che operano in nome e per conto di Enel Energia, possono contattare il numero verde 800 900 860 .