Sp342, un barlume di speranza per la rete viaria chiusa da dicembre 2010

In corso alla Provincia di Salerno una conferenza di servizi preliminare per gli interventi sulla Sp342.

Di Katiuscia Stio

In corso alla Provincia di Salerno una conferenza di servizi preliminare per gli interventi sulla Sp342.

ROSCIGNO. Conferenza di servizi preliminare per l’approvazione del progetto di intervento sulla Strada provinciale 342 che collega Roscigno a Corleto Monforte e alla SS 166 Degli Alburni. La riunione si tiene questa mattina a Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno ed è stata convocata dal Dirigente del Settore Viabilità e Infrastrutture, Domenico Ranesi, che ha coinvolto tutti gli enti interessati alla risoluzione della problematica legata al movimento franoso che nel dicembre 2010 danneggiò l’arteria stradale. Alla riunione a Palazzo Sant’Agostino partecipano gli amministratori dell’area, e tutti gli enti competenti, tra cui la Soprintendenza, il Parco, la Comunità Montana Alburni,Genio Civile, Autorità di Bcino e naturalmente la Regione Campania, che dovrà finanziare l’opera, consentendo la messa in sicurezza, il ripristino ed il consolidamento della strada, ed anche favorendo la mitigazione del rischio idrogeologico. Sarà presentato il progetto definitivo per acquisire le “indicazioni necessarie e propedeutiche all’ottenimento, in sede di Conferenza dei Servizi, delle necessarie autorizzazioni o nullaosta”. Infatti, oltre al dirigente Ranesi, saranno presenti il Responsabile Unico del Procedimento Mario De Rosa e i tecnici progettisti, che illustreranno le scelte progettuali operate e forniranno tutti i chiarimenti necessari, e ad anche le amministrazioni locali potranno dire la loro sul progetto. «Voglio ringraziare il direttore generale della BCC Monte Pruno, Michele Albanese, per altro invitato alla riunione- dichiara il Paolo Imparato, consigliere provinciale delegato alla Viabilità- poiché è stato lui a finanziare l’indagine geognostica in località Sant’Andrea, luogo interessato dal movimento franoso. Il risultato dell’indagine è stato consegnato in Provincia nel mese di gennaio e in soli due mesi e mezzo si è realizzato il progetto, definitivo, che stamane presenteremo per l’acquisizione dei pareri. Un grazie anche alla struttura tecnica, compreso il dirigente Ranesi. Non appena la Regione troverà i fondi ,circa 2 milioni e 100 mila euro, si porrà, definitivamente, fine al disagio che da anni vive la popolazione alburnina»

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