Amministrative a Vallo della Lucania: rebus Botti – Sansone

Il sindaco uscente Aloia e Miraldi per il M5S sono gli unici candidati certi. Ok di Valiante a Botti, ma l'Officina Diciotto21 si spacca.

Di Sergio Pinto

Il sindaco uscente Aloia e Miraldi per il M5S sono gli unici candidati certi. Ok di Valiante a Botti, ma l’Officina Diciotto21 si spacca.

VALLO DELLA LUCANIA. Inizia a definirsi la situazione dei possibili candidati alla carica di sindaco. Al riconfermato Antonio Aloia, sostenuto dal segretario provinciale UDC Luigi Cobellis, si affiancherà certamente Pietro Miraldi. L’ex assessore dell’amministrazione in carica sarà il candidato del Movimento 5 Stelle. I grillini parteciperanno alla competizione elettorale, secondo indiscrezioni, utilizzando anche il simbolo ufficiale del Movimento. L’ultimo rebus, quindi, resta quello dei Dem. Il Partito Democratico aveva individuato inizialmente come candidato il medico Dino Liguori. Quest’ultimo, però, ha ritrattato la scorsa settimana la sua candidatura, complici anche gli scarsi consensi ottenuti sul territorio. A questo punto Antonio Valiante, che sta gestendo in prima la campagna elettorale dei dem alle amministrative, ha deciso ufficialmente di puntare per la corsa alla carica di primo cittadino Nicola Botti, consigliere di minoranza uscente. Resta però l’incognita dell’associazione Diciotto21 che proprio sul nome di Botti rischia di spaccarsi. Se una parte del gruppo, infatti, potrebbe accogliere con favore questo nome, un’altra preme sulla figura di Marco Sansone, portavoce dell’associazione, il quale rivendica l’indipendenza del gruppo. “Finché avrò fiato, ne rivendicherò autonomia e estraneità rispetto a processi già definiti in altri luoghi”, dice l’avvocato che sembra quindi intenzionato a procedere autonomamente. Se le strade del Pd e dell’associazione non dovessero convergere si potrebbe anche arrivare a due liste separate.

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