Ancora polemiche per i lidi installati sull’area dunale delle Saline di Palinuro che sarebbe stata compromessa dalle installazioni degli stabilimenti.
Il delegato WWF Campania, Piernazario Antelmi, ha inviato una richiesta di chiarimenti al Direttore del Parco Nazionae Angelo De Vita, e alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania circa “la compromissione di un’area dunale in località Saline di Palinuro provocata da allestimenti di lidi balneari”.
“L’area, indicata come SIC nel Parco nazionale, è protetta da norme nazionali ed europee e pertanto risulta abusivo e penalmente perseguito ogni compromissione , deterioramento di un ecosistema, della biodiversità, della flora e della fauna, in special modo se l’inquinamento è prodotto in un’area naturale protetta”, spiegano dal WWF.
L’allestimento dei lidi sulla duna fiorita secondo gli ambientalisti avrebbe già provocato negli anni passati e quindi presumibilmente quest’anno “gravi danni alla vegetazione psammofila di cui era ricca”.
“Si ricorda – ribadisce il delegato WWF – che i lidi balneari sono sprovvisti del nulla osta rilasciato dal Parco in quanto è rigorosamente vietato nello stesso il danneggiamento di un ecosistema dunale, considerato una fascia di rispetto all’interno della quale non deve essere installato nessun tipo di manufatto o servizio”.
Pertanto Antelmi chiede un “intervento decisivo a proteggere la biodiversità nel Parco, come previsto dalle leggi”.