Centrale Biomasse a Capaccio, il Tar conferma lo stop

Confermata la sospensione delle procedure di autorizzazione dell'impianto

Di Paola Desiderio

Impianto a biomasse a Capaccio: ieri la decisione al Tar sul ricorso del Comune contro il Consiglio dei Ministri

Il Tar di Salerno, nella giornata di ieri, ha definitivamente sancito la sospensione di ogni procedura di autorizzazione dell’impianto della Biocogein da parte della Regione Campania. La decisione riguardava il ricorso del Comune di Capaccio contro l’autorizzazione rilasciata lo scorso 8 gennaio dal Consiglio dei Ministri alla Biocogein per la costruzione dell’impianto.

I giudici amministrativi hanno preso atto sia delle motivazioni del ricorso proposto dal Comune di Capaccio contro la decisione del Consiglio dei Ministri che della novità rappresentata dall’emendamento alla legge di stabilità varata poche settimane fa dal Consiglio regionale della Campania.

In attesa che tutte le pendenze relative alla proprietà su cui dovrebbe sorgere l’impianto siano definite, la procedura amministrativa è sospesa e ogni decisione rinviata. Anche per il merito del ricorso proposto dal comune si dovrà attendere ancora.

Inoltre, il Tar si è riservato di riunire gli ormai numerosi ricorsi in unico procedimento.

‘iter giudiziario si conferma complesso e lungo da definire e questo sembrerebbe allontanare ancora l’ipotesi di realizzazione dell’impianto.

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